Crisi Bitonci, Ascierto: «I traditori si fucilavano alla schiena»

Polemica per un commento dell'ex deputato di An a un post dell'ex assessore Matteo Cavatton
SALMASO - AGENZIA BIANCHI - PADOVA - STEFANO PARISI AL GEOX. FILIPPO ASCERTO
SALMASO - AGENZIA BIANCHI - PADOVA - STEFANO PARISI AL GEOX. FILIPPO ASCERTO

PADOVA. Mestizia e ferocia, dolore e spirito di vendetta e regolamenti di conti tra gli ambienti vicini al sindaco Massimo Bitonci. Si distingue l’ex deputato di An Filippo Ascierto (nella foto), che risponde a un post su Fb di Matteo Cavatton con violenza. «Io cammino a testa alta, orgoglioso e fiero di esere stato nella squadra del sindaco massimo Bitonci. Altri abbassino lo sguardo, cercando al suolo l’onore che hanno perso o forse non hanno mai avuto», scrive l’ormai ex assessore Cavatton.

«Matteo, un tempo i traditori sarebbero stati fucilato in piazza» ha commentato Ascierto, pronto a tornare nell’agone politico.

 

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