Da lunedì il Canale Bisatto sarà messo in secca

La decisione del Genio civile consentirà la sistemazione delle paratoie dell’Arco di mezzo e il consolidamento degli argini
©Francesco Rastrelli. Tutti i diritti riservati. Ogni utilizzo è vietato se non concordato prima con l'Autore. Sono vietate la copia, riproduzione, pubblicazione, modifica, diffusione e/o cessione a terzi, in tutto o in parte e in forma sia elettronica che cartacea. E' vietato l'utilizzo commerciale, editoriale e pubblicitario.
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A partire da lunedì, e fino al 14 ottobre, il livello dell’acqua nel canale Bisatto, nel tratto che va dal Ponte di ferro alla Conca di navigazione, nel centro di Battaglia Terme, verrà notevolmente abbassato e non è escluso che venga messo in secca. La decisione è stata presa dal Genio civile per consentire la sistemazione delle paratoie dell’Arco di mezzo e il consolidamento di alcuni tratti arginali. L’ordinanza n° 425 della Regione Veneto del 4 settembre scorso non dice molto di più sul tipo di lavori che verranno eseguiti.



«Mi risulta che una delle paratoie dell’arco sia bloccata a causa di un tronco d’albero portato giù dall’acqua e di altro materiale che si è accumulato nel tempo» spiega Massimo Momolo «Aldilà della sospensione della navigazione non dovrebbero esserci particolari problemi, anche perché il tratto interessato dall’intervento è stato messo in sicurezza dal lato strada con delle paratoie in occasione della frana della sponda del 2009. Speriamo che con l’occasione il Genio provveda anche alla pulizia dell’alveo dai rifiuti che l’acqua quotidianamente trasporta a Battaglia Terme dai territori dei comuni vicini».



È il manufatto idraulico che permette il passaggio dell’acqua dal canale Bisatto al Vingenzone. Realizzato in epoca medioevale, è stato ricostruito un paio di volte (nel 1830 e nel 1947). Per anni ha fornito, grazie alla forza idraulica del salto d’acqua, energia elettrica ad alcuni opifici del paese. Ancora oggi, oltre a garantire il livello idrometrico del Bisatto da Monselice a Battaglia, produce corrente per conto di un’azienda di Due Carrare che si è aggiudicata la concessione.



Il canale in secca è sicuramente un evento per Battaglia, anche se è già successo nel 2009 quando, a seguito del crollo della sponda lato strada, è stato prosciugato dal Genio civile per permetter i lavori di consolidamento della Statale. In quel caso si è resa necessaria anche la chiusura al traffico dell’importante arteria per un periodo piuttosto lungo.



In occasione della messa in secca del canale il Museo dei Barcari (Muba) propone quattro giorni di visite speciali al Museo e al borgo fluviale di Battaglia Terme, da martedì a venerdì ottobre, dalle 9.30 alle 15.30. «Sarà un’occasione unica e inusuale per vedere l’alveo del canale», spiegano gli organizzatori. «La visita guidata durerà circa 90 minuti e, dopo un giro all’interno del museo di via Ortazzo, i visitatori si sposteranno sul ponte dei “Scaini” da dove sarà possibile ammirare l’alveo del canale». Il costo è di 15 euro (ridotto 11 euro).



Durante il week-end il Museo sarà aperto per le visite barcare. Sabato e domenica dalle 10 alle 16. Il prezzo del biglietto è di 10 euro (ridotto 7 euro, famiglia 20 euro). Sarà possibile prenotare visite guidate di gruppo. Per informazioni ci sono i numeri 049525170 – 3456822956. —

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