Da poco papà, muore nel sonno a 35 anni

CAMPODARSEGO. Muore nel sonno, senza un lamento, e ad accorgersene è la moglie. Dolore e incredulità a Bronzola per l’improvvisa fine di Mauro Ferretto, 35 anni, papà di una bambina di pochi anni.
Il trentacinquenne, che era originario di Arzergrande, è spirato nella notte fra sabato e domenica senza che nulla, apparentemente, facesse presagire l’insorgenza di un malore fatale.
Una morte per la quale non si trovano spiegazioni; neppure la moglie Arianna Prevedello riesce a capacitarsi. «Non so cosa dire», si limita a dichiarare la giovane donna. «È stato un evento imprevedibile, che ci ha lasciati sconcertati».
La notizia della tragedia è diventata in breve tempo di dominio pubblico. Anche perché la famiglia Ferretto è molto conosciuta a Bronzola: Arianna Prevedello è nativa di qui. Dopo il matrimonio, la coppia si era stabilita nella Bassa Padovana, ma un paio d’anni fa era venuta a vivere a Bronzola, in una villetta costruita accanto alla casa dei Prevedello.
A quanto è dato sapere, Mauro Ferretto sabato sera non ha accusato alcun malore. Anzi, ha passato la serata in famiglia e in compagnia di amici. Ma domenica mattina, verso le 5, la moglie, chiamata dalla figlioletta, si è svegliata per accudirla e ha cercato aiuto dal marito. È stato a quel punto che si è accorta che non respirava più. Arianna Prevedello ha subito allertato i soccorsi, facendo giungere sul posto un’ambulanza del Suem di Camposampiero.
Per il trentacinquenne, però, non c’è stato nulla da fare, nonostante il medico gli avesse tempestivamente praticato le manovre di rianimazione. Successivamente è intervenuto il medico legale, che ha stilato il certificato di morte.
Mauro Ferretto, cresciuto nell’ambiente dell’Azione cattolica e già animatore dell’Acr della Diocesi di Padova, era impegnato anche in parrocchia a Bronzola come volontario ed era stato eletto nel Consiglio pastorale.
Persona molto riservata, non amava apparire, ma fare. Viveva con estrema discrezione il suo ruolo di compagno di una professionista impegnata qual è la moglie, componente dell’ufficio comunicazioni sociali della Diocesi di Padova.
Papà affettuosissimo, adorava la figlioletta, che ora si troverà a crescere senza l’importante figura paterna.
In queste ore di profondo dolore per le famiglie Ferretto e Prevedello, in tanti si sono recati in via Olmo a Bronzola per portare il conforto cristiano per una morte della quale non si riesce a comprendere le motivazioni. La famiglia attende ora il nulla osta alla sepoltura da parte del magistrato.
Il rito funebre verrà celebreto con tutta probabilità nella chiesa parrocchiale di Bronzola. Ma non prima di giovedì.
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