Da sala di quartiere a centro di cultura il Piccolo Teatro festeggia i vent’anni

l’evento
Da sala di comunità a presidio di cultura. Questa è stata l’evoluzione del Piccolo Teatro Don Bosco che si trova in via Asolo, in zona Paltana. Una sala cinematografica legata alla parrocchia nata con il boom del cinema, alla fine degli anni’60, che poi ha avuto momenti difficili con un lungo periodo di chiusura, ritrovando nuova vita ed identità 20 anni fa, grazie ad un gruppo di volontari.
La sala, di proprietà dei salesiani, ha festeggiato la sua seconda apertura il 31 gennaio 2001, il giorno i cui si ricorda San Giovanni Bosco, il santo dei giovani, fondatore della congregazione salesiana. La rinascita è stata frutto di una ristrutturazione della sala tornata agibile, resa possibile con il contributo del Comune di Padova e della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e all’instancabile lavoro dell’associazione Piccolo Teatro, che accoglie una settantina di volontari impegnati dalla programmazione all’accoglienza del pubblico, un numero di persone attive costantemente, nonostante il fisiologico cambio generazionale reso possibile con l’ingresso di un buon numero di giovani, che hanno respirato e respirano un clima di famiglia, traendo insegnamento dai volontari più esperti che non dimenticano la professionalità indispensabile per gestire la sala ma anche l’importanza dello spirito salesiano.
«Il Piccolo festeggia 20 anni, proprio nel mezzo di una crisi pandemica mondiale, che ha costretto alla chiusura da oltre sette mesi come tutte le sale teatrali e cinematografiche» spiega Massimo Salasnich, portavoce dell’associazione Piccolo Teatro «energie, iniziative, progetti, sono tutti chiusi in un cassetto, nell’attesa e speranza di vedere la luce in fondo al tunnel, che pare potrebbe essere il 6 marzo, qualora non vi fossero peggioramenti nella situazione sanitaria nazionale. Le energie, poi, sono sempre state dirottate nell’attività estiva di cinema all’aperto: l’anno scorso la rassegna “Sotto le stelle del cinema” ha segnato la ripresa dell’attività ed il ritorno degli spettatori dopo il lockdown.
La sala in queste settimane sta facendo compagnia ai propri affezionati con la proposta di film sulla piattaforma #iorestoinsala ed organizzando un webinar di commento su Zoom ogni mercoledì sera sul film d’essai proposto”. Il Piccolo Teatro oltre a luogo simbolo per la comunità, è diventato negli anni un luogo di cultura e spettacolo della città con rassegne importanti, da quelle realizzate dall’associazione di volontari con le compagnie amatoriale o la stagione dedicata alla prosa che negli anni ha visto tra i suoi protagonisti Angela Finocchiaro, Natalino Balasso, Alessandro Bergonzoni, Paolo Cevoli, Giuseppe Battiston, Lella Costa, Neri Marcorè, Giacomo Poretti. Nella sala, che ospita fino a 400 persone, arrivano ogni anno il Festival del Teatro Ragazzi, i week-end per la famiglia, gli appuntamenti con gli streaming della lirica, concerti, i film d’essai e la programmazione cinematografica. —
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