Da Vinci, 22 bocciati su 51 al biennio serale

Non mancano le sorprese tra i risultati degli scrutini finali dell’istituto professionale statale Leonardo Da Vinci. La notizia più clamorosa arriva dal biennio serale, frequentato sia da tanti...

Non mancano le sorprese tra i risultati degli scrutini finali dell’istituto professionale statale Leonardo Da Vinci. La notizia più clamorosa arriva dal biennio serale, frequentato sia da tanti studenti-lavoratori che da ragazzi di oltre 16 anni. Ebbene su 51 iscritti non sono stati ammessi alla classe successiva in 22. In pratica è stato bocciato circa il 40%.

Tanti respinti perché il nuovo biennio è ancora a carattere sperimentale. Tanti si sono iscritti anche nei mesi in cui le lezioni erano cominciate già da tempo. Ma le stangate non sono mancate anche in alcune classi diurne. Ad esempio in prima SA sono stati bocciati 8 ragazzi su 25. In prima SB 11 su 30, in prima SE 7 su 28. In prima AA 7 su 18. In prima AB 6 su 17 (tutti figli di stranieri, meno uno). È andata decisamente meglio in prima SD: nessun bocciato e alcuni sospesi e nelle altre prime, dove i respinti sono stati pochissimi.

Un po’ di bocciati anche nelle seconde. Tre o 4 respinti per classe, anche se poi in seconda AA i bocciati sono stati 7 su 22. In seconda AB i bocciati sono risultati 5 su 26. Come accade di solito anche negli altri istituti superiori, invece, nelle terze e nelle quarte la selezione è risultata normalissima. In quarta AC due non ammessi su 17, in terza SE tutti promossi. Fanno eccezione, però, la quarta AA: cinque respinti su 21; la terza SB (4 su 25); la quarta OSS 7 su 19. Nel frattempo anche al Leonardo da Vinci stanno andando avanti gli orali dell’Esame di Stato. «Sino ad oggi tutto bene» osserva Bruno Vettore, presidente di una commissione. «Siamo in una scuola tecnico-professionale, ma non mancano le tesine a carattere letterario. Ad esempio un maturando si è cimentato su Gabriele D’Annunzio e un altro sulla figura del dandy nella storia della letteratura».

(f.pad.)

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