Dal Prà: la richiesta danni è fondata

«Il ricorso della Progetti e Finanza spa ha una legittima aspettativa di essere accolto». L’avvocato amministrativista Sergio Dal Prà (in foto) mette in guardia: «Anche l’Università potrebbe decidere...
BARSOTTI - INCONTRO OSPEDALE CON IVO ROSSI. SERGIO DAL PRA'
BARSOTTI - INCONTRO OSPEDALE CON IVO ROSSI. SERGIO DAL PRA'

«Il ricorso della Progetti e Finanza spa ha una legittima aspettativa di essere accolto». L’avvocato amministrativista Sergio Dal Prà (in foto) mette in guardia: «Anche l’Università potrebbe decidere che non vede attuate le sue aspettative, anzi limitate le sue possibilità e attivarsi per far eseguire l’accordo di programma. Addirittura un cittadino o un’associazione portatrice d’interesse potrebbe rivolgersi al Tar». Per il legale, la questione è chiara: «È stato firmato il progetto di un’opera pubblica che attende l’approvazione definitiva e questo è Padova Ovest. Altrimenti c’è da fare una variante urbanistica che dia una ragione d’interesse pubblico per il cambio. La richiesta del sindaco fa slittare l’accordo di programma che assegnava precisi compiti a Regione, Comune stesso, Asl e Università. Non si può mandare in soffitta un accordo firmato». «All’iter già percorso di Padova Ovest hanno partecipato 18 comuni della Città metropolitana e all’attivo abbiamo 120 riunioni», ricorda l’ex sindaco Ivo Rossi. «Padova Ovest resta la zona più adeguata. Via Corrado è solo un bricolage. La verità è che serve a paralizzare la prospettiva del nuovo ospedale». «Siamo ancora in tempo per fare la gara», aggiunge Claudio Sinigaglia, «Lo studio di fattibilità approvato dalla Regione riguarda Padova Ovest che è la scelta migliore. Non è accettabile l’improvvisazione di Bitonci. Da ultimo abbiamo sentito parlare anche di San Lazzaro: sempre meglio di via Corrado. Il resto è trovare la quadra sul project financing». (e.sci)

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