Dal Sudan a Padova. Ora gestisce un punto vendita

«Sono Mostafa e ho 29 anni. Vengo dal Sudan e sono arrivato in Italia nel 2022. Sono arrivato via mare, come tanti».
Sembra la classica presentazione alla “prima” all’interno di una comunità, ma invece è la storia di un uomo che nel suo paese si è laureato in Economia, all’Università di Zalingei, nella regione del Darfur, e oggi gestisce un negozio di bevande, senza mai dimenticare però il pallone.
La vita in Sudan
«Ho fatto vari lavori in Sudan: un tirocinio in banca, poi ho aperto un negozio e infine ho fatto l’autista. Nel frattempo ho sempre portato avanti la grande passione del calcio. Ho giocato a livello agonistico in competizioni che mi hanno anche portato fuori dal Sudan. Ho avuto la possibilità di viaggiare grazie allo sport.
Poi, a causa dei continui conflitti nel mio Paese, ho scelto di partire verso l’Europa. Una scelta che avevano fatto anche le mie sorelle, che ora si trovano in Francia e negli Stati Uniti».
Lui ha scelto l’Italia e Padova, dove ha incontrato “Popoli Insieme”: «Mi sono trovato molto bene con tutti loro. Il mio primo obiettivo è stato imparare la lingua, perché quando sono arrivato sapevo solo l’arabo e l’inglese. Ho potuto fare un percorso di orientamento al lavoro, con Stefano, un operatore dell’associazione, che mi ha inserito in un programma di Job Centre».
Il futuro a Padova
Il suo presente e il suo futuro sono cambiati. Decollati: «Mi ritengo fortunato perché ho potuto scegliere quale tirocinio fare» continua Mostafa, «ho scelto di iniziare la mia esperienza con Bubble Tea. Qui ho svolto un tirocinio di sei mesi, poi uno stage e ora sono assunto a tempo indeterminato».
«Mi piace molto il lavoro: gestisco il rapporto coi clienti e l’organizzazione del punto vendita. Adesso guardo al futuro con fiducia, anche se la situazione che vive la mia famiglia in Sudan resta una grande preoccupazione per me».
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