Dalla stazione a Benetton: da dieci anni la navetta viaggia sola

PADOVA. Da dieci anni un pulmino dell’azienda Cavinato effettua il percorso Stazione- Megastore Benetton, in via Emanuele Filiberto, senza che a bordo ci sia mai un passeggero.
Il servizio viene svolto ogni fine settimana, al venerdì ed al sabato, con una corsa ogni ora, dalle 10 alle 19. Il pulmino, dotato di venti posti a sedere, viene pagato ogni mese dal Gruppo Benetton alla società Cavinato, in base all’accordo che il gruppo trevigiano dovette sottoscrivere con l’amministrazione comunale di Padova nel 2002, sotto Zanonato, quando il Supercinema, di proprietà della Vis (Veneto Italiana Spettacoli) fu trasformato nell’attuale Megastore Benetton.
Poichè intorno all’ex cinema-teatro, costruito in stile liberty negli anni ’30, non c’erano parcheggi a sufficienza per ottenere la necessaria autorizzazione per aprire il nuovo e grande punto vendita su due piani del colosso tessile di Ponzano Veneto, l’azienda trevigiana pur di ottenere il permesso richiesto ai settori commercio e mobilità del Comune, non esitarono a sottoscrivere un’intesa scritta tra le parti, in base alla quale s’impegnavano a trasportare, a loro spese, con un pulmino, parte dei potenziali consumatori, con partenza dal lato Borgomagno della stazione.
All’inizio il bus navetta della Cavinato un po’ di clienti del nuovo supernegozio li ebbe. Con il passare del tempo, però, specialmente negli ultimi anni, il pulmino ha viaggiato sempre a vuoto. Nel frattempo Benetton continua ad onorare l’impegno preso con il Comune pagando la somma pattuita con l’azienda Cavinato, che ha la sede a Campodarsego.
Notevole lo sconforto anche dello stesso autista del pullman: «Io sono al mio posto e faccio quello che devo, ma sul bus non sale nessuno da anni», dice il dipendente, «Tale situazione mi butta giù anche il morale».
Numerosi i commenti dei commercianti, che conoscono la storia della metamorfosi del settore terziario in centro dal 2000 ad oggi. «Quasi certamente la convenzione tra il Comune di Padova e il gruppo Benetton per mettere in strada il pulmino in questione è stata sottoscritta a cavallo delle amministrazioni guidate da Giustina Destro e, subito dopo (nel 2004, n.d.r.) di nuovo da Flavio Zanonato», spiega Manuel Orvieto.
«Una cosa è certa, però: è un vero peccato che, a distanza di tanti anni dall’apertura del BenettonStore, si sprecano i soldi per far girare a vuoto, dalla mattina alla sera, per due giorni alla settimana, un bus navetta. Di questi tempi è una vera offesa per noi commercianti che dobbiamo stringere la cinghia per andare avanti. Ma, poi, visto che il pulmino c’è ancora, perché non viene pubblicizzato molto di più dagli attuali gestori del grande magazzino di via Filiberto? Se non lo prende nessuno vuol dire che o il percorso è sbagliato o nessuno sa che esiste il servizio. Altrimenti potrebbero utilizzarlo anche come mezzo pubblico attraverso una specifica convezione con Aps Holding».
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