Dall’Azienda allo Iov Saieva direttore sanitario
È la dottoressa Anna Maria Saieva il nuovo direttore sanitario dell’Istituto Oncologico Veneto. Attualmente incaricata direttore dell’Unità operativa complessa di Direzione medica dell’Azienda ospedale università di Padova, prenderà servizio nella Direzione Strategica dello Iov a partire dal primo aprile. Laureata in Medicina e Chirurgia all’Università di Padova, con specializzazione in Igiene e medicina preventiva, ha sviluppato la sua carriera presso la Direzione Medica dell’Azienda Ospedaliera. Dal 2008 a oggi è Risk manager e si occupa della gestione del rischio clinico e della sicurezza del paziente. Vanta un’ampia formazione nell’ambito dirigenziale in sanità avendo frequentato il Corso interregionale di formazione manageriale per le direzioni generali, i master “Management delle Aziende Sanitarie” e “Organizzazione e gestione in sanità” presso la scuola di Direzione Aziendale dell’Università Luigi Bocconi di Milano. Ha sviluppato significativa esperienza quale docente esterno a contratto presso l’Università di Padova: alla scuola di specializzazione in Farmacia Ospedaliera, al master Patient Safety nella pratica clinica e al master in Gestione delle lesioni cutanee e delle ferite difficili. Si completa così la squadra che affiancherà il direttore generale, Patrizia Benini, nella gestione dello Iov per i prossimi cinque anni. Riconfermato il direttore amministrativo, il dottor Francesco Favretti, con l’obiettivo di garantire continuità, in particolare sul piano gestionale e degli investimenti. «Solo con il lavoro di squadra si raggiungono grandi risultati e la dottoressa Saieva e il dottor Favretti, chiamati a farvi parte, entrambi professionisti di alto valore, assicureranno un importante impulso», ha detto il direttore generale, Patrizia Benini, «Essendo oggi (ieri per chi legge, ndr) la Festa della Donna ricordo che è importante pensare al benessere e alla salute delle donne 365 giorni l’anno. Nel 2019 è stato confermato allo Iov il riconoscimento dei Tre Bollini Rosa da parte dell’Osservatorio Nazionale sulla salute della donna e ci impegneremo per mantenere questo significativo riconoscimento». Si tratta del massimo riconoscimento agli ospedali attenti alla salute femminile. —
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