Dalle perle più rare ai gioielli antichi Aperta “Antiquaria”

E. Sci.

Roberto Sciaguato, esperto mondiali di perle rare e di gioielli, fondatore della galleria “La Piramide” di Milano e della “Karma Pearl” di Londra, presenta alcune rarissime perle naturali rosa Conch provenienti dalle Indie occidentali, richiestissime nonostante il loro valore sia quasi pari a quello dei brillanti: esistono solo 3 o 4 collane in tutto il mondo e un collier può costare 300 mila euro. Accanto alle perle Conch anche le perle Melo (color arancione) della collezione imperiale vietnamita risalente ad almeno due secoli fa. E ancora, perle bianche della conchiglia gigante Tridacna, raccontano tutta la loro rarità perché se ne scopre una ogni 30– 50 mila conchiglie (mentre le perle più comuni si trovano ogni 90 o 100 ostriche). Oltre alla passione delle perle è possibile ammirare anche un anello con smeraldo colombiano dal costo di 30 mila euro, bracciali Cartier, una rara spilla del romano Fortunato Pio Castellan, il più importante orafo europeo dell’800 i cui gioielli sono custoditi nei principali musei del mondo. Lo stand di Sciaguato è uno dei più sfavillanti della 37esima edizione di Antiquaria Padova, inaugurata ieri e in Fiera fino al 21 novembre.

Ma c’è anche la storia del costume – dal Trecento al Novecento – al padiglione 1 e poi quadri, statue, mobili e gioielli, tappezzerie e orologi, porcellane, stampe, cornici, cristalli, arazzi, tappeti persiani di alta manifattura, libri, stoviglie. Pezzi della “Tornabuoni arte antica” di Firenze; i grandi capolavori pittorici di Roberto Ducci di Firenze, di galleria arte Cesaro di Padova, gli oggetti medievali di Fabbri arte alto antiquariato da Mantova; i mobili del Settecento veneziano portati da Cecchetto e Prior alto antiquariato di Asolo, solo per citarne qualcuno. Antiquaria si svolge con ArtePadova – mostra mercato con 300 galleristi e 15 mila opere – fino a domani con il costo di un solo biglietto. —

e. sci.

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