Dall’Istria a Venezia a remi per la Città della speranza
VENEZIA. Un secolo e mezzo in due, in gondola per la Città della Speranza dall’Istria alla laguna. Sono arrivati a Venezia, sbarcando di fronte al municipio di Ca’ Farsetti, dopo un viaggio a remi di una settimana, i due gondolieri veneziani Giancarlo Falcier (76 anni) e Alessandro Angiolin (78 anni) (in foto).
La loro fatica è servita per raccogliere fondi a favore della ricerca sulle malattie rare. «È stata dura», hanno spiegato all’arrivo, «ma ne valeva la pena. I bambini sono il nostro futuro». Al loro arrivo in Canal Grande tutti i gondolieri gli hanno riservato un “alzaremi”, in segno di rispetto per la loro impresa.
Giancarlo Falcier di Noventa di Piave, 76 anni il prossimo 15 luglio, e Alessandro Angiolin di Cavallino-Treporti, che ha compiuto 78 anni il 3 maggio (e il 2 ha ottenuto il nulla osta per l'impresa dal suo medico di fiducia), sono veterani della "Società Remiera Cavallino".
Hanno coperto in gondola la traversata di oltre 215 chilometri, per finanziare l'associazione “Città della Speranza”, in otto giorni, vogando da Pola in Croazia via mare fino a Pirano e al fiume Isonzo e poi lungo i canali della famosa Litoranea Veneta toccando le città di Grado, Lignano, Caorle, Jesolo, Cavallino-Treporti e, infine, le acque amiche della Laguna. Hanno ripercorso quindi le vie d'acqua che hanno fatto la storia del Veneto da ambasciatori inossidabili dell'antica arte della voga alla veneta. I due amici per la storica impresa hanno vogato su un'antica gondola veneziana ricca di decorazioni.
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