Decine di taxi abusivi in rivolta quelli regolari

ABANO TERME. Decine e decine di conducenti privi di licenza per operare nel comune di Abano stanno mettendo a rischio il futuro dei tassisti aponensi. Lo ha rivelato martedì il consigliere della Lega Nord, Fabio Tambozzo, durante una interrogazione presentata in consiglio comunale. Si tratta di persone che operano svolgendo il servizio Ncc (Noleggio con conducente) su richiesta del cliente senza documento di viaggio valido per agire ad Abano. «Chi svolge questo servizio arriva a far pagare una corsa interna 8.50 euro, sbaragliando la concorrenza», ha rivelato il consigliere Tambozzo. «Sono persone che hanno di fatto la centrale operativa ad Abano senza essere in possesso di regolare licenza. Hanno infatti il permesso per operare a Merlara, Masi, Cervarese, Piove di Sacco, Este, Solesino, Due Carrare, Liettoli. Questi abusivi sostano in centro senza averne il permesso offrendo il servizio ai clienti». È evidentemente la concorrenza verso i due consorzi Arte Taxi e Abano Taxi, che operano ad Abano. «Ad Abano ci sono già 25 taxi, 25 persone che offrono il servizio Noleggio con Conducente e 75 autovetture. Numeri che sono assolutamente sufficienti per garantire il servizio a turisti e cittadini».
Tambozzo chiede maggiori controlli alla Polizia locale. «Sono tutte persone che hanno dei nomi, dei cognomi e dei numeri di targa ben precisi. Tra di loro ci sono anche degli stranieri. È evidente come la loro presenza crei un danno economico agli operatori in possesso di regolare licenza per il territorio». Un conducente “abusivo” arriva a far risparmiare in media circa il 20-25% della spesa che un cliente sostiene normalmente con i conducenti in possesso di regolare licenza. Qualche mese fa gli operatori dei due consorzi Arte Taxi e Taxi Abano erano arrivati anche a minacciare uno sciopero. L’amministrazione Comunale, per bocca dell’assessore al Turismo e alle Attività Produttive Claudio Benatelli si è impegnata martedì a risolvere il problema.
«Vogliamo salvaguardare gli operatori del territorio», spiega Claudio Benatelli. «Ci impegneremo anche ad emettere una delibera in tutela degli operatori del territorio. Intensificheremo i controlli tramite la Polizia locale, controlli che sono già stati portati avanti senza effetti determinanti. Ci siamo confrontati con altri comuni affinchè contribuiscano a limitare questa inosservanza. Ogni soluzione potrà essere percorribile esclusivamente in base agli articoli di legge».
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