Dentisti-pazienti, nasce una Coop

Risparmio medio del 40%, investimento di 500 mila euro
DENTALCOOP. La nuova maxi-struttura al Net Center
DENTALCOOP. La nuova maxi-struttura al Net Center
 
Curare i denti senza pensare al portafogli. E questa la mission di Dentalcoop: dieci dentisti guidati dal professor Gianpiero Cordioli, direttore in pensione della Clinica odontoiatrica padovana, assicurano un risparmio medio del 40% rispetto al mercato libero.
 Li hanno soprannominati «dentisti anticrisi» perché sono pronti a rivoluzionare l'odontoiatria tradizionale, per rispondere alla crisi delle famiglie. Tutto questo, infatti, arriva in una fase di generale difficoltà per le famiglie medie, schiacciate dalla crisi, che non sempre sono in grado di sostenere spese impreviste ragguardevoli come quelle, infatti, delle cure odontoiatriche.  A Padova la sede è stata inaugurata in zona San Lazzaro: 350 metri quadrati e due parcheggi all'interno del palazzo dell'Economia del Net Center, in via San Marco. Due numeri per capire l'importanza dell'impresa: nella struttura sono stati investiti 500 mila euro, che garantiscono strumentazione e tecnologia all'avanguardia. Solo la macchina della risonanza è costata 180 mila euro. Un impegno economico ingente per sovvertire un trend negativo che negli ultimi anni ha drasticamente cancellato la voce dentista per i redditi medio-bassi, se non strettamente necessaria. Ma anche un argine al dilagante «turismo sanitario»: 80 mila italiani si sono rivolti alla vicina Croazia e sono arrivati fino in Romania per farsi curare i denti a basso costo, portando all'estero 440 milioni di euro. Un fenomeno, negli ultimi tempi, diventato dilagante: le strutture estere arrivano a offrire ai pazienti anche vitto e alloggio gratis. Di questi, «la metà sono veneti - assicura Paolo Massili, presidente di Dentalcoop e padre del progetto - Ma grazie al decreto Bersani ora abbiamo uno strumento made in Italy per rispondere a questa concorrenza sleale. La collaborazione con Odontocoop (gli odontotecnici italiani) ci assicura protesi esclusivamente italiane, ovvero efficienza e qualità dei materiali adoperati. Questo, a differenza delle cure all'estero, che spesso si sono dimostrate poco sicure per dubbia provenienza e qualità dei materiali e degli stessi medici, a volte addirittura senza qualifiche».  La società cooperativa, dal 2005 è operativa in Veneto, Lombardia, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia e Campania. In Veneto, strutture analoghe sono già a San Donà di Piave, Treviso, Spresiano, Stanghella (dove sono già 1500 gli associati-pazienti), Verona, Chioggia, Bassano del Grappa, Occhiobello e poi - fuori dalla regione - Brescia, Modena, Fontanafredda (Pn) e Salerno. Dunque, 12 studi aperti tutta la settimana (sabato compreso) dalle 9 alle 19.30, 135 persone impiegate e 160 medici coinvolti, per un volume d'affari di 14 milioni di euro. Altri centri analoghi, poi, sono in fase di apertura a Milano, Bologna, Mantova, Savona, Perugia, Roma e Terni.  Entro poco tempo il servizio della cooperativa dentisti-pazienti sarà capillare in tutta Italia.  Infine, le strutture Dentalcoop hanno un'altra caratteristica, quella dell'assoluta trasparenza fiscale «con emissione totale di fattura, dando modo ai soci di recuperare il 19% sulle spese mediche sostenute», riferisce Massili. Per diventare soci o avere semplici informazioni: telefono 800.864586 o www.dentalcoop.it.

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