Depilazione estiva, le padovane vogliono l'inguine personalizzato

PADOVA. La prova bikini è arrivata: che il costume sia tanga, intero o topless, tutte le signore passano dalla tappa depilazione. E non solo le donne.
Cresce in città, negli istituti estetici, il numero di uomini che preferiscono eliminare la peluria da petto, pancia e schiena; e non disdegnano cosce lisce e, addirittura, un ritocco alla zona intima.
Le fantasie del 2015 riguardano proprio le zone hot: inguine a forma di cuoricini e sederi completamente rasati da sfoggiare in spiaggia.
A raccontare tendenze dell'estate e fantasie stagionali, Nicoletta Luise, tra le professioniste più apprezzate della Cna.
«Prima di tutto sgombriamo il campo dalle false tendenze», rassicura, «non è vero che va di moda l'ascella al naturale. Qualche attrice c'ha provato, soprattutto oltre oceano, ma solo per fare un po' di audience: l'ascella non depilata resta trash e di cattivo gusto».
Sì invece a braccia lisce oltre che cosce, ma senza esagerare: bionde, non è necessario vi glabriate, la moda non lo impone. La vera prova del nove resta l'inguine, dove si spazia tra fantasie e buon gusto. Può essere ceretta (dolorosa ma efficace), crema depilatoria (occhio ai prodotti chimici) o buon vecchio rasoio (rapido ma poco duraturo), la differenza la fa il “come”.
«La padovana», rivela Nicoletta, «preferisce l'inguine classico, depilazione semplice, vengono eliminati solo i peli che fuoriescono dalla mutandina del costume». Insomma il minimo sindacale in termini di depilazione intima. Molto più laborioso un inguine all'americana: depilazione molto sgambata, con la quale vengono depilate anche le grandi labbra. Una volta completata non resta che uno strisciolina di peli a forma rettangolare.
Volendo c'è anche la versione brasiliana: alla fine invece che una strisciolina, rimane un triangolino di peli. Infine c'è la depilazione integrale, che si capisce da sé.
Tuttavia quest'estate va forte l'inguine personalizzato: «La nuova moda del momento», conferma Nicoletta, «è una depilazione all'inguine disegnandoci quello che vuoi: un cuore, un fiore. Si vendono degli stampini fatti apposta e alcune ragazze molto giovani sono venute con la formina già pronta all'uso. Inoltre la donna padovana non rinuncia nemmeno al lato “b” della depilazione: il gluteo deve essere levigato e liscio per indossare un perizoma con sicurezza».
La giovanissima età è un altro tratto distintivo dei padovani: maschi o femmine, si entra per la prima volta in un centro estetico tra i 14 e i 17anni.
«Abbiamo tantissimi uomini», conferma la professionista, «non solo sportivi concentrati sui muscoli. Le richieste maggiori riguardano l'ascella, la sopracciglia ben disegnata, ma anche petto, pancia e schiena. Infine crescono le richieste per un po' di sgambatura inguinale». Occhio anche alla sicurezza: «gli istituti professionali seri usano prodotti di ottima qualità e devono seguire le direttive sanitarie ministeriali», scandisce Nicoletta, «quello che si acquista, invece, al supermercato, spesso non rispetta la cute e sono prodotti che possono contenere agenti chimici. Capitolo a parte per la luce pulsata e laser: sono il top della depilazione perchè riducono il pelo del 70% già dopo un primo ciclo, ma sono pericolosissime se scelte come pratica fai da te e possono addirittura provocare danni permanenti».
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