«Difende i diritti dei migranti per questo Edeco lo licenzia»

BAGNOLI. «Aveva denunciato per primo le tante anomalie dei centri di accoglienza migranti. Ha dato voce, attraverso alcune interviste “scomode”, a decine di lavoratori in regola che non sopportavano...

BAGNOLI. «Aveva denunciato per primo le tante anomalie dei centri di accoglienza migranti. Ha dato voce, attraverso alcune interviste “scomode”, a decine di lavoratori in regola che non sopportavano più lo sfruttamento: per questi motivi prima è stato trasferito e poi licenziato». Franco Maisto, della Cisl funzione pubblica denuncia il trattamento riservato dalla cooperativa Edeco ad Aliou Kamara, 49 anni, italo-senegalese, da tempo in Italia e a lungo impegnato nei centri di accoglienza della Prandina a Padova, poi a San Siro a Bagnoli e a Conetta nel veneziano.

Le tensioni sindacali dei mesi scorsi e il lungo braccio di ferro con i vertici della coop presieduta da Sara Felpati insieme al marito Simone Borile, in qualità di responsabile tecnico, sono sfociate nel trasferimento e poi nel licenziamento del dipendente che aveva assunto il ruolo di coordinatore dei lavoratori.

«Stiamo parlando di una persona esperta», aggiunge Maisto, «che ben conosce il sistema dell’accoglienza dei migranti in Veneto. Da quasi un anno siamo presenti nei due hub di Bagnoli e Conetta, dove abbiamo messo in luce criticità sui diritti dei lavoratori. Dopo un primo step, che aveva portato al pagamento degli stipendi congelati e all’installazione dei dispositivi rileva presenze, l’azienda non ha proseguito nel dialogo sindacale. Anzi, è arrivata a licenziare il nostro delegato per aver pubblicamente denunciato i problemi quotidiani delle oltre 200 persone in forze alla coop Edeco».

«Prima c’è stato il trasferimento in una casa di accoglienza a Teolo» aggiunge Pap Fall che, per la Cisl, segue le questioni riguardanti l’immigrazione «poi è arrivato il licenziamento. Avevamo cercato una mediazione per evitare il ricorso, ma francamente ci siamo sentiti presi in giro. Ora la palla passa al nostro studio legale che ha già raccolto prove evidenti».

Nicola Stievano

©RIPRODUZIONE RISERVATA .

Argomenti:immigrazione

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova