Diritto allo studio, a Padova il corteo dei ragazzi di superiori e università
Studenti padovani in piazza per il diritto allo studio. Circa trecento ragazzi di superiori e università hanno aderito venerdì 15 novembre allo sciopero nazionale studentesco. Alle 9 il raduno in stazione e poi il corteo per le strade del centro. Il motivo? «Dopo due anni di governo Meloni e altri 49 milioni di euro tagliati all'istruzione, gli studenti sono stanchi», riferiscono.
Bocciato su tutta la linea l’esecutivo guidato dalla sorella d’Italia. «Che non investe in istruzione e ricerca - sostengono i giovani - che vuole spaccare il Paese con l'Autonomia differenziata, che reprime le nostre libertà e censura le nostre voci». E ancora: «Siamo stanchi del ddl Sicurezza, del genocidio del popolo palestinese, di una scuola che non si preoccupa della formazione critica degli studenti e ci schiaccia costantemente in un sistema fatto di stress e competizione». Tante le associazioni studentesche che hanno aderito, da Rete e Coordinamento studenti medi all’Udu. (testo Rocco Currado, video Nicola Bianchi/Agenzia Bianchi)
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