Disabili e lavoro, c’è la nuova sede Irea

ESTE. Bagno di folla, ieri mattina, per l’inaugurazione della nuova sede della Fondazione Irea Morini Pedrina Pelà Tono. La Fondazione, che questa settimana compie 40 anni, si è trasferita in una nuova struttura di via Bressan, nella zona industriale atestina. Qui sono ospitate le attività di Irea (che opera in regime di impresa sociale) e di Yges, la cooperativa sociale di tipo B che si occupa di inserimento nel mondo del lavoro di soggetti disabili.
Nella nuova ed accogliente sede si trovano ora la segreteria, il laboratorio di graphic design (laboratorio creativo, stampa digitale, legatura manuale, cartonaggio, finishing), quello di cartotecnica e legatoria artigianale, il centro di assemblaggio e confezionamento, ma anche la mensa, il giardino interno, il magazzino e le nuove sale dedicate a lavoro e riunioni. Ieri mattina a tagliare il nastro sono arrivati anche gli ex presidenti don Giuseppe Maniero e monsignor Danilo Serena, accolti da quello attuale monsignor Luciano Carraro, dal direttore Franco Bissaro, dalle autorità cittadine e dal nunzio apostolico in Israele e Cipro, monsignor Giuseppe Lazzarotto. Le celebrazioni continueranno con il convegno di domani sui servizi per la disabilità e con il teatro di strada di sabato in piazza Maggiore. L’incontro di domani è ospitato dalle 14.30 nella sala della Bcc Atestina di via Brunelli. Interverranno lo psicologo Mauro Burlina e le formatrici Stefania Porchia e Maristella Zantedeschi, e poi in chiave internazionale gli esperti Giovanni Zonin, Patrick Torre, Brigid Barron e Paula Prada del Rio. (n.c.)
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