Disdetto l’integrativo ai supermercati Sma Otto ore di sciopero

Coinvolti 80 dipendenti a Piove di Sacco e 40 a Monselice Annunciati nuovi tagli a Nordest, a breve la mobilitazione

PIOVE DI SACCO

Disdetto il contratto integrativo aziendale all’interno dei supermercati Sma Simply Market (Gruppo Auchan), che si trovano nei centri commerciali Piazza Grande a Piove di Sacco e Airone a Monselice. Alla Sma di Piove i dipendenti sono 80, mentre a Monselice sono 40. Dopo un incontro nazionale a Roma, Filcams-Cgil, Fisascat-Csil ed Uiltucs-Uil hanno proclamato uno sciopero di otto ore che si terrà, a livello territoriale, tra la fine di novembre e la prima settimana di dicembre.



La mobilitazione, nel Padovano, sarà guidata da Cristian Vicoletti (Cgil), Marco Bodon (Cisl) e da Fabio Paternicò (Uil). La risposta dei sindacati sarà dura in tutta Italia perché, una volta abolito l’ integrativo i lavoratori, per la maggioranza donne, guadagneranno meno soldi e avranno meno diritti. Con l’eliminazione del contratto aziendale, cade automaticamente l’istituto delle maggiorazioni retributive per il lavoro domenicale e i festivi e diminuisce drasticamente il numero dei permessi.



All’incontro romano ha partecipato il sindacalista Fabio Paternicò della Uiltucs-Uil. «In quella riunione i dirigenti della Sma Simply Market ci hanno comunicato che a fine anno la società chiuderà il bilancio 2108 con meno 110.000 euro» spiega Paternicò. «Oltre all’abolizione del contratto integrativo, è stata decisa la chiusura della filiale di Teramo e preannunciati tagli nelle sedi del Nordest».



«A oggi» ha continuato il sindacalista «non si sa ancora se i tagli occupazionali riguarderanno il Veneto, il Trentino Alto Adige o il Friuli Venezia Giulia: perciò siamo ancora più preoccupati perché in ballo ci potrebbe essere anche una filiale del Veneto. Ci rendiamo conto che i supermercati Sma stanno attraversando un periodo non ottimale dal punto di vista delle entrate, ma non siamo davanti a una Caporetto del settore. Gli stipendi dei lavoratori, tra cui tanti part-time, sono già bassi. Abolito l’integrativo, i dipendenti faranno ancora più fatica ad arrivare alla fine del mese: purtroppo non abbiamo alternativa allo sciopero».

La data verrà comunicata a breve. —

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