«Distretto, servizi da difendere»
Il futuro della sanità a Vigonza nei programmi dei candidati al ballottaggio Paggiaro e Marangon
BELLUCO - FOTO PIRAN – VIGONZA - ATTESA VOTO SEDE ELETTORALE MARANGON
VIGONZA. I cambiamenti legati alla nuova Ulss provinciale interessano il comune di Vigonza perché qui si trova una delle sedi distrettuali più importanti dell’ex Ulss 15 Alta Padovana, il Distretto Socio Sanitario di Peraga. Un Distretto che necessita non solo del mantenimento, ma anche di un potenziamento. Gli attuali servizi sono stati garantiti dal nuovo direttore sanitario: Domenico Scibetta ha detto che verranno mantenuti, si può pensare ad ulteriori ampliamenti. Sono 19 le specialità mediche al Distretto. Ma sarebbe utile e necessario avere anche la fisioterapia domiciliare, non per curare l’artrosi ma per la riabilitazione e per le patologie gravi. Attualmente in tutta la ex Ulss 15 il servizio non esiste, a differenza di altre Ulss e della stessa ex Ulss 16. Altra esigenza è la dislocazione territoriale di alcuni servizi psichiatrici perché il paziente psichiatrico si trova in difficoltà negli spostamenti e non è il caso di mandarlo a Camposampiero o a Cittadella.
Un dato positivo è che la futura casa di riposo verrà realizzata vicino al Distretto, così gli ospiti avranno un accesso facilitato alle più importanti specialità quali cardiologia e urologia. Allo stato il consiglio comunale, su proposta del sindaco Nunzio Tacchetto, ha approvato la variante. La prossima amministrazione dovrà portare avanti il progetto. Risolto il trasporto all’ospedale di Padova in caso di malore o di incidente, resta ancora problematica la gestione delle priorità dei vigontini nelle visite specialistiche. Scibetta ha spiegato che, se si seguisse il criterio generale della prenotazione tramite il Cup, il paziente di Vigonza rischierebbe di dover andare a Schiavonia. «Negli ultimi due anni il Distretto di Peraga ha perso quattro specialità», afferma il candidato sindaco Cesare Paggiaro, «o si tratta di poca attenzione oppure non c’era una richiesta sufficiente per mantenerne il costo. Da capire come possiamo difendere i servizi comodi per i nostri cittadini». Nessuna dichiarazione da parte del candidato sindaco Innocente Stefano Marangon: «È il tempo per riflettere da parte di tutti, qualsiasi cosa si faccia rischia di disturbare più che facilitare», afferma Marangon. Ieri intanto è stata fatta l’estrazione dei due nomi sulle schede elettorali: primo è risultato Paggiaro, secondo Marangon.
Giusy Andeoli
Argomenti:elezioni 2017
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