Divieto di fumo sotto il Salone: si vota la linea dura
Il divieto assoluto di fumo con multe potenziali in arrivo, che dovrebbe diventare operativo entro poche settimane e superare quello attuale applicato da un anno seppur in forma morbida

Nel pomeriggio di oggi, 26 febbraio il presidente del Consorzio Il Salone Alberto Cisotto guiderà l’assemblea dei soci (attualmente 45), che si terrà nella sala della Camera di Commercio in piazza Bardella alla Stanga.
Due gli ordini del giorno che faranno discutere gli associati.
Il divieto assoluto di fumo con multe potenziali in arrivo, che dovrebbe diventare operativo entro poche settimane e superare quello attuale applicato da un anno seppur in forma morbida, e la gestione futura dei bagni pubblici in piazza delle Erbe, lato Palazzo delle Debite, quando saranno terminati i lavori in corso per renderli più accoglienti ed efficienti.
«Il divieto di fumo totale è nel mio programma, formulato già prima delle elezioni circa un anno fa», spiega Cisotto, titolare, con la famiglia, della Bottega Veneta, «Come concordato sia con l’assessore Antonio Bressa che con il collega alla Sicurezza Diego Bonavina, ai quattro ingressi del Salone saranno affissi dei cartelli in grande dove sarà indicato il divieto di fumare per tutti, per noi operatori e per i clienti italiani e stranieri.
E infatti saranno installati anche in lingua inglese. Un altro cartello “no smoking” sarà affisso sul bancone di ogni bottega, bar compresi, dove si consuma il rito dello spritz.
Non è salutare fumare vicino agli alimenti esposti, lo sanno tutti, ma in molti fanno finta di nulla. E si sa che fa male anche il fumo passivo.
Si preannuncia ora un cambio di passo radicale perché il divieto di fumo sarà inserito nel regolamento di polizia urbana e quindi spetterà ai vigli comminare le multe previste, che, per i recidivi, saranno molto pesanti».
Cisotto entra nel merito poi dei bagni pubblici, croce e delizia sia degli operatori delle piazze che dei clienti, turisti compresi.
«Al momento i colleghi del Salone e di piazza delle Erbe per i loro bisogni vanno nelle toilette del cortile di Palazzo Moroni», afferma il presidente del Consorzio, «A lavori ultimati abbiamo già preso contatti con l’amministrazione comunale per farli gestire a noi del Consorzio e riservarli, almeno per un periodo sperimentale, agli operatori delle piazze. Secondo me è l’unico modo per mantenerli sempre puliti e in ordine. Per gli altri ci sono quelli di via Pietro d’Abano e quelli che verranno realizzati in piazza dei Signori».
Durante la riunione si parlerà anche degli eventi da organizzare sotto al Salone nell’imminente primavera.
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova