Domani il funerale del tenore Giacomini nella Basilica di Este
l’addio
MONSELICE
Il mondo della musica piange la scomparsa del tenore Giuseppe Giacomini, che ad 80 anni è mancato nella mattinata di mercoledì mentre era in villeggiatura tra le sue amate montagne di Agordo. I tanti amici di Monselice, la città dove ha vissuto per quasi tutta la vita, di Este e del nord Italia tra ieri ed oggi gli stanno rendendo omaggio nella camera ardente allestita nell’obitorio dell’ospedale di Schiavonia. Straordinaria la carriera di Giacomini che l’ha portato ad essere un punto di riferimento nel mondo della lirica. Aveva iniziato a cantare da piccolissimo nel coro della Basilica della Madonna delle Grazie di Este. Ed è proprio qui che la famiglia ha deciso di celebrare il funerale domani alle 10. Il rito funebre sarà celebrato da don Marco Galante, amministratore parrocchiale di San Giacomo di Monselice, parrocchia di residenza di Giacomini, da don Lorenzo, parroco delle Grazie di Este, e da don Vittorio, caro amico dell’artista.
Oggi alle 18 sarà celebrato il rosario nella chiesa di San Giacomo a Monselice. Due paesi stretti nel lutto, in ricordo di uno dei più illustri cittadini. «Nel mondo lirico è riconosciuto come il tenore drammatico italiano per eccellenza», racconta l’amico Riccardo Ghidotti, che terrà un memoriale durante il funerale. «Sul palcoscenico si immedesimava nei ruoli epici, ma nella vita privata era uomo mite e generoso». L’artista lascia la moglie Massimiliana “Liliana”, i figli Giovanna e Giacomo e gli adorati nipoti. Sarà sepolto nel cimitero di Monselice. —
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