Domani l’addio al fondatore delle Argenterie Greggio
SELVAZZANO. Una vita dedicata al lavoro e alla famiglia, iniziando a soli 14 anni da apprendista in un laboratorio di argenteria per diventare nel tempo il capostipite del gruppo Greggio Argenterie. E’ morto all’età di novant’anni il commendator Rino Greggio (nella foto), l’imprenditore che ha saputo creare dal nulla il suo impero economico.
«Con le 21 lire ricavate dalla vendita della mia bicicletta», racconta nel suo profilo aziendale, «ho comprato il mio primo chilo d’argento e con due collaboratori ho aperto l’azienda nel 1948». Una ditta che ha trovato il suo sviluppo in via Piave a Tencarola, per trasferirsi poi in via Provvidenza a Sarmeola di Rubano, dove attualmente opera. L’imprenditore lascia nel dolore la moglie Rita, i figli Barbara, Daniela, Marco e i nipoti. I funerali si svolgeranno domani alle 15.30 nella chiesa di San Bartolomeo a Tencarola. La famiglia fa sapere che al posto dei fiori sono gradite donazioni a favore della Città della Speranza. (s.s.)
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