Domenico Maurantonio si lavò i capelli prima di morire

PADOVA. A due mesi e mezzo di distanza dalla morte, emergono importanti novità dall'inchiesta sul giallo di Domenico Maurantonio, il 19enne liceale padovano caduto dal quinto piano di un hotel milanese. Un paio di settimane fa, finiti gli esami di maturità, sono stati nuovamente a Padova i magistrati milanesi per tornare a interrogare i compagni di classe di Domenico. E proprio dagli ultimi sviluppi dell'indagine si apprende che la notte prima di morire Domenico, alle 5,15, si lavò i capelli in bagno. Poi uscì dalla stanza senza prendere con sé il badge che consente di rientrare. Ancora: la sera prima, Domenico lasciò sul pullman il suo pass per l'Expo, dove sarebbe dovuto andare all'indomani in gita, insieme ai compagni. Tutti particolari che potrebbero far pensare anche a una volontà suicida. Ma sarebbe ancora azzardato trarre qualsiasi conclusione in una vicenda che resta misteriosa.
Era la terza volta che gli inquirenti milanesi sentivano i compagni di classe di Domenico. A Padova, questa volta, sono arrivati i pm Alberto Nobili e Giancarla Serafini, che hanno preso il posto di Claudio Gittardi, inziale titolare dell'indagine (Domenico morì la notte del 10 maggio), poi promosso e trasferito in altra procura.
Otto i ragazzi dello Scientifico Nievo sentiti in quest'ultima occasione: i tre compagni di stanza in quell'hotel, il rappresentante di classe, altri quattro compagni che dormivano in una stanza attigua, dove Domenico aveva passato le ore prima di andare a letto. Ebbene tutti i compagni di scuola continuano a ripetere di non sapere nulla, di non essersi accorti di nulla, di aver trovato il corpo senza vita di Domenico al mattino, all'esterno dell'albergo, quando ormai non si poteva fare più nulla.
Un altro fatto da registrare, in quest'inchiesta, è che l'avvocato della famiglia Maurantonio, Eraldo Stefani, è tornato di recente nell'albergo milanese dove si verificò la tragedia, insieme a consulenti da lui incaricati, per far svolgere una nuova perizia sulla caduta da quella finestra al quinto piano.
Intanto si apprende che tutti i compagni di classe di Domenico sono stati promossi alla Maturità, con un solo 100, quello di Bianca Novi, e qualche 97 e 96.
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