Don Marco Pozza: «Sposerò Belen, lo faccio per il carcere»

Ieri pomeriggio all’uscita dal Due Palazzi, dove lavora come cappellano, ha trovato una troupe televisiva. Il suo telefonino, poi, era pieno di messaggi di giornali di tutta Italia.
Don Marco Pozza celebrerà il matrimonio dell’anno, quello tra la soubrette Belen Rodriguez e il ballerino Stefano De Martino. La notizia è trapelata dagli ambienti vip milanesi, dove viene data per sicura, ma don Pozza sulla sicurezza frena: «L’altra sera», spiega, «mi ha chiamato una assistente di Belen chiedendomi la disponibilità a sposare lei e Stefano. Le ho detto di sì, perchè so che hanno fatto un percorso di preparazione con il mio caro amico don Roberto. Però ho anche detto che li voglio prima incontrare, per parlare insieme a loro del matrimonio che andiamo a fare, perchè il matrimonio è una cosa seria, non sono disposto a presentarmi sull’altare senza prima aver conosciuto le persone che sposo».
La star e Padova.
Belen Rodriguez e Stefano Di Martino hanno fatto la loro preparazione alle nozze con un prete padovano, don Roberto Cavazzana, della parrocchia di Rovolon. Un prete tifoso del calcio Padova e amico della famiglia Bonazzoli: la moglie del centravanti è Giorgia Matteucci, organizzatrice di eventi, padovana appunto, e amica da diversi anni della famosa soubrette argentina. Così è nato il legame tra Belen e Padova. Il matrimonio si celebrerà sul Lago Maggiore, ma don Roberto Cavazzana avrebbe dovuto essere comunque il celebrante. Senonchè, ormai assediato dai giornali gossip e dalle tv di ogni tipo, qualche giorno fa avrebbe chiesto all’amico sacerdote don Marco Pozza di celebrare al posto suo: «Troppo clamore, sono a disagio», gli avrebbe confessato. E don Marco avrebbe accettato di sostituirlo, con una giocosa affermazione: «Per me che passo tutti i giorni in carcere tra i detenuti, sposare la donna più bella del mondo è un regalo del cielo!».
Il pensiero ai detenuti.
Eppure per don Marco Pozza, abile commentatore del nostro giornale (tutte le domeniche pubblichiamo una sua seguita rubrica), il pensiero va subito alle persone con cui condivide il suo attuale percorso di vita: «Se sarò io a celebrare il matrimonio di Belen e Stefano, vorrà dire che sarà anche l’occasione per parlare ai giornali e alle televisioni del carcere in cui lavoro, della bellezza che è possibile scoprirvi all’interno, del cammino di fede profonda che qui ho riconosciuto sui volti di persone che si erano macchiate di delitti, o parlare delle attività lavorative del Due Palazzi che rendono l’uomo consapevole e lo aiutano a superare il proprio dolore».
Una festa da regina.
Certo, un prete come lui, giovane, coraggioso e un po’ ribelle, in una festa vip di quelle dimensioni non passerà inosservato. L’appuntamento è per venerdì 20 settembre, nella tenuta di Villa Giannone sul lago Maggiore. Dopo la cerimonia religiosa ci sarà una grande festa, animata da una band composta da musicisti veneti, tra cui lo storico vocalist padovano Glen White. Fiori e allestimenti saranno di Arabesque, altra società padovana.
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