Don Stefano dona il midollo osseo: «Orgoglioso di aver salvato una vita»

ABANO TERME. È il vicario della parrocchia del Duomo di San Lorenzo, don Stefano Gui, l’ultimo dei sette donatori di midollo osseo che l’Admo ha registrato nel 2020, tre di questi in ottobre. Il 32enne prete di Abano ha quindi contribuito con il suo gesto a salvare una vita. «Da 10 anni sono donatore di sangue», racconta il vicario della parrocchia San Lorenzo di Abano. «Da subito mi sono iscritto anche per la donazione del midollo osseo, cosa che può accadere una vota nella vita o anche mai, dato che bisogna trovare un paziente compatibile per poter donare».
In estate è arrivata al vicario del Duomo di San Lorenzo la telefonata di richiesta di aiuto da parte dell’ Admo. «Per questa persona, vista l’urgenza della chiamata, si è evidentemente trattato di una sorta di ultima spiaggia», spiega ancora don Stefano Gui. «Ancora adesso non so a chi sia andata la mia donazione, come previsto in questi casi. Non so il genere, la provenienza, potrebbe trattarsi anche di uno straniero, dato che si entra in una banca dati internazionale. Rispetto al passato, la donazione è decisamente meno invasiva, dato che non si preleva dal midollo osseo, ma attraverso il sangue periferico vengono prelevate le cellule staminali necessarie». «Non è stata certo una passeggiata», prosegue il sacerdote, che all’Università si sta specializzando in Diritto Canonico, «ma, dopo un periodo di stanchezza, in tre giorni mi sono ripreso. Per questa persona sono ancora disponibile ora ad un altro prelievo, dovesse essere necessario. Sono orgoglioso di questa donazione».
Al Duomo di San Lorenzo è donatore di sangue anche il parroco, don Alessio Bertesso. La donazione del vicario aponense va in controtendenza rispetto al trend provinciale, che vede 450 tipizzazioni (109 raccolte con l’iniziativa Match it now ad ottobre) rispetto alle mille del 2019.
Per l’Admo di Padova sono in arrivo due novità. La prima è un vero e proprio un negozio online marchiato Admo Padova. Oggi Admo chiede di acquistare i panettoni prodotti da Maina attraverso il web (www.admoveneto-shop. it) da prendere per sé o regalare alle persone bisognose di Padova attraverso uno dei progetti di sostegno. L’altra novità è l’adesione per Admo Padova a Wishraiser, per invitare al dono, divertendosi. Wishraiser è una piattaforma che permette di raccogliere donatori ricorrenti (anche per soli 5 euro al mese), gratificandoli con l’opportunità di essere estratti settimanalmente per un viaggio da sogno, messo in palio da Wishraiser e con validità due anni. «Non vogliano farci fermare dal virus», spiega la presidente di Admo Padova Paola Baiguera, «perché chi ha bisogno di trapianto aspetta solo di trovare il gemello genetico che può salvargli la vita». —
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