Doni ieri ha vissuto il suo primo giorno da sindaco di Rubano

RUBANO. Primo giorno di Sabrina Doni nel suo ufficio da sindaco in municipio, a prendere confidenza con il ruolo che nei prossimi cinque anni sarà quotidiano per lei. Ieri mattina si è presentata in Comune, intrattenendosi a salutare e a scambiare due parole con i numerosi cittadini in coda alle postazioni allestite davanti al PuntoSì, per il calcolo della Tasi e la stampa del modello F24 con cui pagare la tassa. Salita al primo piano, dove è collocato l’ufficio del sindaco, non ha ricevuto cittadini, né aveva incarichi istituzionali cui adempiere, bensì ha fatto il giro di tutti gli uffici comunali a parlare con i dipendenti, per capire che ruolo e che mansioni abbiano. È vero che Sabrina Doni negli ultimi cinque anni ha ricoperto il ruolo di consigliere comunale, ma un conto è frequentare commissioni, riunioni di maggioranza e consigli, un altro è capire esattamente il funzionamento della macchina amministrativa. D’altronde era stata da sempre la sua dichiarazione su cosa avrebbe fatto come prima cosa, una volta approdata in municipio da sindaco: capire come lavora un Comune e imparare ad amministrare, per poi partire con la realizzazione del programma elettorale. Prima però dovrà stilare la squadra di assessori che l’accompagnerà per cinque anni nei lavori della giunta comunale. Gli assessori dovranno essere cinque di cui, per legge, almeno una donna: il voto del 25 maggio ha confermato grossomodo i membri della passata amministrazione, cui potrebbe andare di nuovo degli assessorati. C’è però anche da considerare che parte del risultato elettorale è dipeso dalla lista di ragazzi, Rubano futura, cui magari potrebbe giungere qualche delega. C’è poi il sindaco uscente Ottorino Gottardo, che potrebbe assumere un incarico da assessore esterno. Ad oggi comunque nessun nome è ancora trapelato. (cri.s.)