Dopo 8 anni di restauro la Pala del Tiepolo torna nel Duomo di Este
La parrocchia di Santa Tecla di Este si prepara a celebrare la festa del Natale con la collocazione definitiva della Pala di Santa Tecla del Tiepolo nell’abside del Duomo.24 dicembre 1759, vigilia di Natale: la Pala d’altare che rappresenta Santa Tecla che prega l’Eterno Padre per la liberazione della città di Este dalla peste viene collocata nell’abside del Duomo alla presenza dell’autore, il famoso pittore veneziano Giovanbattista Tiepolo, accompagnato dal figlio Giandomenico.Dopo 261 anni da quel significativo evento e dopo otto anni di meticoloso restauro la Pala del Tiepolo viene collocata nuovamente nel Duomo e risplende con tutta la bellezza dei suoi colori. Un evento che la parrocchia avrebbe voluto festeggiare con grande solennità proprio in questo anno che celebra l’anniversario dei 250 anni dalla morte del Tiepolo, ma la situazione permette solo di ammirare questo grande capolavoro. La messa della Vigilia, il 24 alle 19, sarà l'occasione ideale per ammirare l'opera. In chiesa, per l'occasione, sono tuttavia ammesse solo 160 persone per le restrizioni Covid.Sono trascorsi otto anni da quando la Pala ha lasciato la città di Este per iniziare questo lungo processo di restauro. Nel frattempo il Duomo, costruito tra la fine del ‘600 e l’inizio del ‘700 è stato completamente restaurato sia esternamente che internamente facendo emergere tutta la particolarità della sua originale architettura a forma ellittica.Il restauro della Pala del Tiepolo ha dovuto affrontare prima un minuzioso lavoro di pulitura per far emergere la bellezza dei colori tipici del Tiepolo. Poi non è stato facile trovare una soluzione ottimale per un telaio curvo che segue l’andamento del presbiterio. Tutto questo lavoro ha richiesto molte competenze. “Non è possibile fare una grande festa e inaugurazione per l’emergenza che stiamo vivendo” dice il parroco del Duomo don Franco Rimano “Quello che stiamo vivendo comunque ci aiuta ad entrare nel senso di questo dipinto che descrive con immagini drammatiche la sofferenza dei cittadini di Este a causa della peste, ma anche la fiducia nella presenza di Dio che agisce con la sua forza a favore degli uomini e per la loro salvezza. Santa Tecla, patrona di Este intercede per la vita della nostra città. In questo Natale, la nostra patrona ci invita a non perdere la fiducia che Dio ci guida e ci sostiene in questa faticosa situazione”.(video e servizio di Nicola Cesaro)
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