Due Carrare, tre sfidanti per Moro

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Quattro le liste in campo per la conquista del piano nobile del municipio di Due Carrare e perfetta parità di genere tra i candidati a sindaco. I candidati alla carica di consigliere sono 42 (22 uomini e 20 donne). Il più giovane è Emma Burcellaro, universitaria di 19 anni.
I carraresi chiamati al voto il 20 e 21 settembre sono 7. 429 (3742 maschi e 3687 femmine). Sono 21 (9 maschi e 12 femmine) coloro che voteranno per la prima volta.
Si candida per il secondo mandato a capo dello schieramento civico di centrosinistra “Praticamente Due Carrare”, il sindaco uscente Davide Moro. 43 anni, sposato con Elisa e padre di tre figli, insegna matematica all’Iis di Monselice. A capo della civica di centrodestra “Due Carrare per il Futuro” c’è il 75enne Zeffirino Negri. Pensionato dopo lunga esperienza lavorativa come dirigente e consulente d’azienda. Vanta esperienze politiche nelle fila di Forza Italia dove ha ricoperto la carica di coordinatore locale. Dal 1985 al 1995 è stato assessore alle attività produttive di Carrara San Giorgio. Le due candidate sindaco sono Romina Furlan a capo della lista “Liberi… Amo Due Carrare”, nata dai dissapori tra il coordinatore locale della Lega, Giampietro Crivellaro, con la dirigenza provinciale del Carroccio. 42 anni, impiegata, Furlan è stata referente locale dell’Ascom. Completa il quadro Catterina Pasqualin, 70 anni, candidato sindaco di “È Fusione Per”. Dirigente scolastico in pensione, Pasqualin è stata nominata dieci anni fa cavaliere della Repubblica, è presidente del settore scuola dell’Associazione nazionale controllo qualità (Aicq).
Tra i programmi emerge l’impegno di tutti gli schieramenti per la tutela dell’ambiente. La lista di Catterina Pasqualin ha nel mirino la proposta di fusione con un comune vicino. Sul tema del mega centro commerciale di via Mincana, che ha tenuto banco per buona parte della scorsa legislatura, tre candidati sindaci si dicono fermamente contrari.
L’uscente Davide Moro ritiene un problema superato per il Comune, visto il vincolo della Soprintendenza e il contenzioso tra il privato e il Ministero dei Beni culturali che verrà discusso al Consiglio di Stato nell’udienza di merito fissata l’8 giugno del 2021. —
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