Due casseforti violate, spariti 6 Rolex e gioielli

Professionisti a Campo San Martino: sistema d’allarme ko. A San Giorgio in Bosco rubati orologi di valore e 4 fucili

SAN GIORGIO IN BOSCO

La seconda ondata della pandemia non sembra fermare i ladri, che vanno a colpire nelle case dell’Alta Padovana: con un doppio blitz domenicale tra San Giorgio in Bosco e Campo San Martino si mettono nel sacco un bottino di decine di migliaia di euro, in un mix di gioielli, Rolex e fucili da caccia.

blitz a san giorgio

Nel tardo pomeriggio di domenica i malviventi hanno preso di mira un’abitazione di via Sega a San Giorgio in Bosco: sicuramente la banda teneva d’occhio i padroni di casa e quando hanno visto l’opportunità si sono introdotti nello stabile, arraffando quello che hanno trovato. Nel sacco si sono messi diversi gioielli in oro, due orologi di grande valore: alla fine il danno provocato è stato di almeno dieci 10 mila euro. Non contenti, si sono pure portati via quattro fucili da caccia e una carabina, tutte armi regolarmente denunciate. Purtroppo la refurtiva non era assicurata e le forze dell’ordine non potranno avvalersi delle immagini del Grande fratello, la residenza non era protetta da sistema di allarme e da telecamere di videosorveglianza.

colpo a campo san martino

Sempre nel pomeriggio di domenica, a ricevere la sgradita visita dei delinquenti è stata l’abitazione di un sessantenne di Campo San Martino. I malviventi erano sicuramente dei professionisti perché, da veri Lupin di provincia, hanno portato a compimento alla perfezione il loro piano: prima hanno forzato una finestra e poi sono andati a caccia degli oggetti di valore. Tutti i loro movimenti si sono svolti senza essere disturbati in alcun modo: prima di andare a compiere le loro razzie, infatti, hanno reso totalmente inutile il sistema di allarme, utilizzando della schiuma che è andata ad azzerare il sensore esterno. Tranquilli e sereni, hanno portato a termine il loro piano: nella casa hanno trovato due cassaforti che sono riusciti a violare con flessibile e dall’interno del forziere hanno arraffato la bellezza di sei Rolex ed una serie di gioielli. I danni devono ancora essere quantificati con precisione, ma si tratta sicuramente di un ammanco di decine di migliaia di euro. Anche in questo caso i beni non erano coperti da assicurazione. Sulla raffica di furti stanno indagando i carabinieri dell’Alta Padovana, che nelle ultime ore hanno messo insieme una serie di elementi – dopo aver svolto i rilievi e raccolte le testimonianze – per potersi mettere sulle tracce dei responsabili.

Il gruppo whatsapp

Nel territorio, intanto, viene sollevato un nuovo allarme sicurezza: a San Giorgio in Bosco - dopo l’appello lanciato dall’ex sindaco Leopoldo Marcolongo, vittima di un furto in casa la scorsa settimana - è stato attivato un gruppo WhatsApp “Info furti San Giorgio” che, nell’arco di neanche 24 ore, ha già raccolto duecento persone. —



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