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NOVENTA PADOVANA. Grazie a un progetto al quale hanno collaborato le Rsu e Cgil, Cisl e Uil, la farmaceutica tedesca Boehringer–Ingelheim ha stipulato con l’asilo nido comunale “Il Giardino” (in foto) una convenzione grazie alla quale anche i collaboratori dell’azienda non residenti a Noventa potranno usufruire delle rette di iscrizione riservate ai residenti. «Si tratta di un esempio positivo che vogliamo replicare in altri comuni e con altre aziende perché offre un servizio fondamentale ai lavoratori e in particolare alle lavoratrici» dichiarano Alessandra Stivali, della Cgil di Padova, e Luca Rainato, della Filctem Cgil, «È la dimostrazione che la contrattazione sociale con gli enti pubblici, che Cgil Cisl e Uil stanno portando avanti e il welfare aziendale possono andare incontro alle esigenze delle famiglie favorendo il lavoro delle donne il cui tasso di occupazione è ancora troppo basso anche nella nostra provincia, di poco superiore al 50%». Questo accordo, oltretutto, contribuisce a sostenere il nido comunale che rischiava di chiudere per l’esiguo numero di frequentanti. «L’esigenza e l’opportunità di mettere in rete i servizi comunali con le aziende del territorio nascono dalla necessità di salvaguardarli» dichiarano Francesca Pizzo (Cisl Pd-Ro) e Andrea Ricci (Funzione pubblica Cisl Pd-Ro), «compresa anche la qualità che il servizio che offre in termini educativi: si è lavorato insieme in un’ottica di rilancio. Abbiamo quindi sollecitato il Comune ad intraprendere un percorso virtuoso che oggi parte da questa convenzione ma domani potrebbe estendersi anche ad altri servizi indispensabili alle famiglie, soprattutto in termini di conciliazione vita-lavoro. A tal proposito, anche la casa di riposo è stata coinvolta nel confronto, che speriamo possa produrre altri effetti positivi». Boehringer impiega a Noventa 131 dipendenti, di cui 62 donne.
Giusy Andreoli
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