Due isole ecologiche a scomparsa

Chiesto un aiuto alla Regione per risolvere il problema dei cumuli di rifiuti in centro storico
Di Elena Livieri

PIOVE DI SACCO. Due isole ecologiche a scomparsa per risolvere, o almeno mitigare, l’annoso problema dei cumuli di rifiuti in centro storico: il progetto è dell’assessorato all’Ambiente che nei giorni scorsi ha presentato una richiesta di finanziamento alla Regione. L’idea è di realizzare dei cassonetti a scomparsa, interrati, di modo che, una volta chiusi, rimangano sotto il livello stradale. Esistono diverse tipologie di manufatti del genere e la spesa calcolata per dotare il centro delle prime due isole ecologiche interrate è di quasi 150 mila euro. «Annualmente la Regione mette a disposizione dei contributi per iniziative nel settore della tutela ambientale» spiega l’assessore Simone Sartori, «abbiamo quindi fatto domanda per un finanziamento di 146.400 euro per il miglioramento della raccolta dei rifiuti solidi urbani al fine di mitigare l’impatto delle isole ecologiche esistenti: il progetto prevede due isole ecologiche interrate a scomparsa, studiate affinché siano facilmente fruibili dagli utenti e raggiungibili dai mezzi».

Le due aree che ad oggi soffrono la presenza delle isole ecologiche sono il retro della Torre Carrarese, ovvero il campanile del duomo, e vicolo Mezzaluna. Sono questi i punti critici cui si cercherà di trovare una soluzione, anche se non è così semplice: «In vicolo Mezzaluna» fa notare l’assessore, «non è possibile realizzare i cassonetti interrati perché sotto la strada ci sono i parcheggi dei condomini. Per questo stiamo cercando le aree più idonee e compatibili con il tipo di intervento». Nel frattempo, a seguito anche delle interrogazioni presentate in consiglio, è stato modificato il sistema di raccolta dei rifiuti in via Cavour: «Da anni era stato individuato l’angolo con via Gasparini per depositare sacchetti e bidoncini dell’intera via» sottolinea Sartori, «ma di fatto veniva a crearsi una piccola discarica quasi quotidiana. Ora la raccolta viene effettuata solo porta a porta, come nelle altre vie della città: abbiamo già dato disposizioni alla ditta incaricata della raccolta in questo senso e la situazione è già migliorata. L’Amministrazione ha voluto dare una risposta concreta a problemi che da anni vengono segnalati dai cittadini e che puntualmente sono rimasti insoluti. Ora speriamo che la Regione accolga la richiesta di finanziamento».

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