Due spari nel buio contro le vetrine dell’agenzia: giallo a Trebaseleghe

TREBASELEGHE. Misterioso episodio intorno alle 4 di venerdì in pieno centro del paese. Qualcuno ha sparato due colpi di arma da fuoco sulla vetrata laterale dell’agenzia immobiliare Domus Nova, nella centralissima via Martiri della Libertà. L’attività è gestita dal trentenne Manuel Mazzonetto, figlio del compianto Gino, un immobiliarista conosciutissimo per avere contribuito allo sviluppo di Trebaseleghe e delle sue frazioni, ma anche come mecenate per avere realizzato opere parrocchiali o di interesse pubblico. Gino morì tragicamente a 56 anni, giusto 10 anni fa.
Brutto risveglio
L’inquietante scoperta dei fori profotti dagli spari è stata fatta ieri mattina dallo stesso Mazzonetto. Che, aprendo l’agenzia, ha subito notato i due buchi sul finestrone. In un primo momento si era ipotizzato un tentativo di furto con un paio di picconate, anche se solo un ingenuo potrebbe pensare di trovare valori in un’agenzia immobiliare. Ma poi, fatto il giro dell’edificio, l’immobiliarista ha rinvenuto sul marciapiede due bossoli d’arma da fuoco.

Uno choc
Dopo lo sgomento iniziale, Mazzonetto ha pensato bene che ce n’era quanto basta per prendere il telefono e avvisare le forze dell’ordine dell’accaduto. In via Martiri della Libertà sono arrivate alcune pattuglie dei carabinieri della compagnia di Cittadella, che hanno recuperato i bossoli e raccolto testimonianze dei titolari e delle persone del posto. Una presenza, quella dei militari, che non è passata inosservata. In molti si sono domandati il perché dello spiegamento di forze a due passi dal municipio, ma poi la notizia degli spari ha cominciato a circolare.
Così è saltato fuori che qualcuno, verso le 4 e mezzo di ieri notte, aveva avvertito il rumore di almeno uno sparo. Nessuno però ha visto nulla: nell’edificio dove ha sede l’immobiliare ci sono solo uffici. Si dice sorpreso anche Mazzonetto. «Non abbiamo nessuna idea di chi possa essere stato», dichiara, «e non abbiamo nessun tipo di sospetto. È veramente una cosa assurda, la nostra è un’agenzia tranquillissima, nessuna richiesta, nessuna minaccia. I carabinieri stanno facendo il loro lavoro. Certo per noi non è una bella pubblicità, siamo le vittime di questo fatto».

Buio totale
Mazzonetto respinge la possibilità di un avvertimento, di un’intimidazione, di una vendetta o di un ricatto. Ma potrebbe anche trattarsi di un “semplice” atto di vandalismo. Il fatto è che ad essere presa di mira è stata la Domus Nova e non altri. Purtroppo l’agenzia non ha le telecamere di sorveglianza, ma Mazzonetto adesso dice che le vuole installare. Non è escluso che ne siano invece provviste alcune attività della via. Nel qual caso sarebbe un utile supporto all'attività investigativa che viene portata avanti nel riserbo più assoluto.
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova