È il “Manfredini” il polo scolastico della congregazione

ESTE. Salesiani ed Este, un legame forte che oggi si salda ancora di più con l’arrivo delle spoglie del fondatore. I salesiani sono arrivati a Este per intervento diretto dello stesso don Bosco,...
Belluco Inaugurazione del restauro del Collegio Manfredini a Este. Nella foto: l'esterno. ph. Zangirolami
Belluco Inaugurazione del restauro del Collegio Manfredini a Este. Nella foto: l'esterno. ph. Zangirolami

ESTE. Salesiani ed Este, un legame forte che oggi si salda ancora di più con l’arrivo delle spoglie del fondatore. I salesiani sono arrivati a Este per intervento diretto dello stesso don Bosco, dei benefattori don Agostino Perin e Benedetto Pelà e del vescovo Federico Manfredini: era il 10 ottobre 1878 quando i religiosi di don Bosco misero piede per la prima volta nell’Estense. Dopo un mese era già attiva la loro scuola, il Manfredini, ospitato dalla storica villa Ca’ Pesaro: il 19 novembre 1878 aprirono le prime classi di scuola elementare e ginnasiale. La disponibilità di un collegio fece arrivare studenti da tutto il Triveneto (tra gli allievi illustri c’è anche il critico d’arte Vittorio Sgarbi), tanto da richiedere successivi ampliamenti edilizi intorno a Ca’ Pesaro. Nel 1922 si è aggiunto anche il Noviziato salesiano per l’Ispettoria delle Tre Venezie, che è stato attivo fino al 1947. L’attività scolastica si è ampliata in breve tempo, aggiungendo alle scuole elementari e ginnasiali (riconosciuti legalmente dal 25 aprile 1929) il liceo classico (dal 1944, riconosciuto ufficialmente nel 1950) e poi lo scientifico nel 1967. L’attività dei salesiani di Este valse anche la Medaglia d’oro dei “benemeriti della scuola e della cultura”, conferita al Manfredini dal ministro della Pubblica Istruzione il 26 aprile 1958. In quegli anni i salesiani che operano a Este sono più di trenta. Il Manfredini conosce un periodo di crisi dagli anni Ottanta (calano anche i religiosi, che oggi sono sette) e la soluzione arriva nel 1992, quando l’istituto si specializza come Centro di formazione professionale riconosciuto e finanziato dalla Regione Veneto: sono quindi stati avviati i primi corsi nei settori elettrico e informatico, grafico, elettronico e di automazione industriale. Nel 1997 ecco l’arrivo del settore meccanico e nel 2004 quello termoelettrico, fino alla nuova svolta del 2008, quando al Manfredini – che non ospita più scuole medie - è stato inaugurato il nuovo corso per la ristorazione. I giovani cuochi e camerieri del Cfp oggi sono richiesti e attivi in numerose manifestazioni ed eventi di tutta la Bassa Padovana, e la scuola aumenta di anno in anno iscritti e attività, ritornando a essere uno dei principali centri formativi del territorio estense. (n.c.)

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