È in arrivo l’influenza Texana: pronti 90 mila vaccini

Il picco atteso a fine dicembre, al via la campagna di somministrazione. Le raccomandazioni dei medici: attenzione anche agli sbalzi di temperatura
20081120 - ROMA - HTH - INFLUENZA: ESPERTI, 5-7 MLN ITALIANI A LETTO DA NATALE. Un'immagine d'archivio mostra una bambina a letto con l'influenza. Arrivera' con le feste di Natale e sara' l'influenza piu' aggressiva degli ultimi anni: nel corso dell'inverno mettera' a letto dai 5 ai 7 milioni di italiani, l'8 % della popolazione. Ogni anno, inoltre, si registrano circa 8.000 decessi attribuibili alle complicanze della malattia. E' quanto hanno spiegato i medici della Simg (Societa' italiana di medicina generale), riuniti a Firenze per il loro 25/o congresso nazionale. Per prevenire l'influenza - e' stato spiegato - innanzitutto ..vaccino per tutti, soprattutto per le categorie a rischio, come bambini e anziani e lavoratori a contatto col pubblico. Poi evitare di stare in luoghi chiusi e affollati. Infine, usare antivirali come profilassi, ma solo dietro consiglio del medico curante...ANSA/ARCHIVIO/FRANCO SILVI/DRN
20081120 - ROMA - HTH - INFLUENZA: ESPERTI, 5-7 MLN ITALIANI A LETTO DA NATALE. Un'immagine d'archivio mostra una bambina a letto con l'influenza. Arrivera' con le feste di Natale e sara' l'influenza piu' aggressiva degli ultimi anni: nel corso dell'inverno mettera' a letto dai 5 ai 7 milioni di italiani, l'8 % della popolazione. Ogni anno, inoltre, si registrano circa 8.000 decessi attribuibili alle complicanze della malattia. E' quanto hanno spiegato i medici della Simg (Societa' italiana di medicina generale), riuniti a Firenze per il loro 25/o congresso nazionale. Per prevenire l'influenza - e' stato spiegato - innanzitutto ..vaccino per tutti, soprattutto per le categorie a rischio, come bambini e anziani e lavoratori a contatto col pubblico. Poi evitare di stare in luoghi chiusi e affollati. Infine, usare antivirali come profilassi, ma solo dietro consiglio del medico curante...ANSA/ARCHIVIO/FRANCO SILVI/DRN

PADOVA. Con il calo delle temperature i padovani stanno cominciando a fare i conti con i primi sintomi da raffreddamento. L’influenza, quella vera, però è dietro l’angolo. I medici attendono la prima ondata a metà novembre ma il picco è previsto per la fine di dicembre. Quest’anno sarà il virus “Texas” a lasciare a letto i padovani, il suo antigene infatti è stato inserito nelle 90 mila dosi di vaccino distribuite ai medici di base, ai pediatri e alle case di riposo della città. Il nuovo ceppo prende il nome dalla zona in cui è stato isolato e individuato. Assieme all’antigene analogo al ceppo H3N2 Texas, il vaccino contiene anche l’antigene per H1N1 California e la variante Massachusetts, entrambi già presenti nelle scorse stagioni.

I sintomi. I malati dovranno fare i conti con febbre superiore a 38 gradi, mal di gola, tosse, raffreddore e dolori muscolari. La durata della malattia va dai 5 agli 8 giorni dopodiché si entra nella fase della convalescenza. Le persone anziane o colpite da malattie croniche possono avere delle complicanze quali polmoniti e problemi cardiaci, che possono richiedere il ricovero in ospedale, e in alcuni casi provocare la morte.

Prevenzione e contrasto. Gli strumenti principali sono la vaccinazione e il rispetto delle regole di igiene personale. Il vaccino sarà distribuito da medici di medicina generale, pediatri di famiglia e case di riposo. È consigliato a tutti ma in particolare a persone di età superiore ai 65 anni, a bambini e adulti debilitati da malattie o cure farmacologiche. Il periodo ottimale per la vaccinazione è novembre, ma il vaccino può essere somministrato fino alla fine di dicembre. La protezione dura almeno fino ad aprile, quando si considera conclusa l’epidemia. Sempre valide le buone norme di igiene. È consigliato di lavare regolarmente le mani con acqua e sapone o usare salviettine disinfettanti ed evitare di portare le mani non pulite a contatto con occhi, naso e bocca. Quando si tossisce o starnutisce è opportuno coprire la bocca e il naso con un fazzoletto di carta e gettarlo nella spazzatura. Attenzione poi alla dieta, è preferibile il consumo di verdura e frutta contenenti vitamina C. Importante coprirsi con un abbigliamento adeguato in modo da evitare colpi di freddo soprattutto in questo periodo caratterizzato da forti escursioni termiche. Nel caso in cui si venga colpiti dal virus è bene rimanere a casa, riposare e seguire una dieta semplice e ricca di liquidi.

A rischio. Dovranno stare attente al virus le persone oltre i 65 anni e i bambini ma anche tutti coloro che sono affetti da malattie croniche e chi è quotidianamente a contatto con tante persone per lavoro, come il personale sanitario, i dipendenti della pubblica amministrazione e gli insegnanti.
 

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