E la Scuola di criminologia manda gli allievi all’Fbi
Davide Bellomo, trevigiano, è docente di Comunicazionestrategica forense, Strategia di comunicazione nelle emergenze e Negoziazione operativa alla Scuola Superiore universitaria Ciels di Padova. Un’università privata nata nel 2003 che da poco ha cambiato sede ed occupa un edificio di quattro piani. Il suo titolo è riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, fornisce il diploma di laurea triennale e accoglie 150 ragazzi per anno di corso, a numero chiuso. Una università privata quasi defilata nel panorama padovano, nata per formare interpreti-traduttori che sappiano calarsi nella dinamica in cui operano. Ecco l’indirizzo diplomatico e quello criminologico. Il fondatore è Simone Borile, padovano, che si è lanciato nell’avventura poco più che trentenne. L’università, tengono a sottolineare, non lavora con fondi pubblici, né europei. I ragazzi pagano una retta annuale di 2780 euro, quando l’università pubblica ne costa 2000.
Ma non c’è solo la laurea breve in «Scienze della mediazione linguistica». Oltre il triennio, qui si organizza una Scuola di Criminologia che propone corsi di Alta Formazione universitaria: non sono master, durano 30 ore, sono accessibili solo ai laureati e danno diritto anche a crediti riconosciuti dalle università. I docenti sono una quarantina, tutti docenti universitari (altrove) o magistrati, o esponenti delle forse dell’ordine. Il bello è che anche gli allievi sono in gran parte poliziotti, carabinieri e anche magistrati, oltre che neolaureati che vogliono intraprendere queste carriere. Grazie ai Corsi di Criminologia e al Corso di Comunicazione strategica in caso di presa di ostaggi, si sono stabilite relazioni internazionali di tutto rispetto: così qualche lezione è in videoconferenza con esperti degli Stati Uniti, ci sono contatti con tutto il mondo, dal Montenegro alla Nuova Zelanda. Il corso, come si è visto, ha tutta l’aria di essere una novità necessaria: tanto che l’Onu ha messo il suo sigillo. Il corso è valido per ottenere il certificato Onu, d i «operatore di pace». Non si tratta solo di titoli e carte: è una competenza che dovrebbe essere più sfruttata dalle istituzioni. E , unico privato in Europa, il Ciels ha ottenuto per una ventina di propri allievi di Criminologia di frequentare uno stage di quindici giorni nella sede del Fbi, in Virginia. C’è già la coda per partecipare. Certo, imparare dagli americani può essere utile. Ma come faremo se, fortissimi in teoria, non potremo applicare quelle tecniche imparate così bene perché, tanto per cambiare, manca la benzina nelle auto di servizio?
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