È morta Marilena Ferrari, leader nell’editoria dell’arte

BOLOGNA. È morta nel giorno di Natale a 60 anni, dopo una lunga malattia, l’imprenditrice Marilena Ferrari, fondatrice e presidente del gruppo Fmr-Art’è che, con la recente operazione di...
E' deceduta ieri sera, 25 dicembre 2012, a 60 anni, al termine di una lunga malattia, l'imprenditrice Marilena Ferrari, fondatrice e presidente del gruppo FMR-Art'é che, con la recente operazione di integrazione di Utet Grandi Opere, si configura tra le maggiori realtà a livello europeo nel settore dell'editoria d'arte e di pregio. Lo ha reso noto il gruppo. Le sue condizioni, già gravi da alcuni mesi, sono ulteriormente peggiorate nel tardo pomeriggio di ieri: è spirata, nella sua casa di Bologna, alle 20.10 di Natale. ANSA/ UFFICIO STAMPA +++ NO SALES - EDITORIAL USE ONLY +++
E' deceduta ieri sera, 25 dicembre 2012, a 60 anni, al termine di una lunga malattia, l'imprenditrice Marilena Ferrari, fondatrice e presidente del gruppo FMR-Art'é che, con la recente operazione di integrazione di Utet Grandi Opere, si configura tra le maggiori realtà a livello europeo nel settore dell'editoria d'arte e di pregio. Lo ha reso noto il gruppo. Le sue condizioni, già gravi da alcuni mesi, sono ulteriormente peggiorate nel tardo pomeriggio di ieri: è spirata, nella sua casa di Bologna, alle 20.10 di Natale. ANSA/ UFFICIO STAMPA +++ NO SALES - EDITORIAL USE ONLY +++

BOLOGNA. È morta nel giorno di Natale a 60 anni, dopo una lunga malattia, l’imprenditrice Marilena Ferrari, fondatrice e presidente del gruppo Fmr-Art’è che, con la recente operazione di integrazione di Utet Grandi Opere, si configura come una delle maggiori realtà a livello europeo nel settore dell’editoria d’arte e di pregio.

Nata a Soncino (Cremona), per trent’anni si è occupata di editoria e da venti di editoria d’arte. È stata imprenditrice nel mondo dell’arte e della cultura, di cui è sempre stata anche un’appassionata. Il suo primo passo come imprenditrice venne fatto con la fondazione di Art’è nel 1992, che in poco tempo si affermò come azienda leader nell’ideazione, realizzazione e diffusione di servizi e prodotti artistico-culturali. Nel 2002 acquisì la casa editrice Fmr-Franco Maria Ricci, dando vita al gruppo Fmr-Art’è, con la convinzione che il libro di pregio sia la forma ideale nella quale il genio creativo italiano può meglio esprimersi.

Nel 2007 dette vita alla Fondazione Marilena Ferrari con l’obiettivo, in particolare, di sostenere, salvaguardare e diffondere l’arte del libro e il patrimonio artistico e culturale italiano ed europeo.

Quest’anno, già malata, aveva portato a termine l’operazione di integrazione di Fmr-Art’è con Utet Grandi Opere configurando il Gruppo come polo editoriale di livello europeo nato con l’obiettivo di salvaguardare e sostenere il valore originario dell’arte del libro.

Molti i riconoscimenti ricevuti in carriera, ma nel settembre 2011 l’Antitrust decise di irrogare a Fmr Art’è una multa di 400.000 euro per pratica commerciale scorretta che - secondo l’Antitrust - coinvolse «anche consumatori particolarmente vulnerabili». Marilena Ferrari fece subito ricorso contro la multa: «Sono allibita dalla decisione dell’Antitrust» disse in quell’occasione «la ritengo totalmente infondata».

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