È morto l’ex prorettore il professor Bernardi

È mancato ieri, dopo 42 anni dedicati all’Università e una lunga carriera, il professor Lorenzo Bernardi.
Nato a Vicenza nel 1943, aveva da poco compiuto 71 anni. È stato docente fin dal 1972 e ha ricoperto, nel tempo, moltissimi incarichi di prestigio, sia al Bo, di cui è stato prorettore, sia in altre università italiane, come anche in numerose commissioni scientifiche istituzionali. A partire dal 1987 è stato, per svariati anni, preside della facoltà di Scienze Statistiche, dove è rimasto come docente ordinario fino a poco prima di spegnersi.
In seguito, tra il 1999 ed il 2002, è stato prorettore alla didattica e allo sviluppo dell’Ateneo, al fianco dell’allora rettore Giovanni Marchesini. La lunga carriera di Bernardi si snoda tra impegni istituzionali ed accademici: è stato presidente del nucleo di valutazione dell’Università di Padova e membro del nucleo di valutazione degli atenei di Siena, Bergamo, Bologna, Palermo e Trento.
È stato parte, inoltre, di numerose commissioni scientifiche, tra cui quella dell’Istat, del ministero della Pubblica Istruzione, dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica, del ministero della Funzione Pubblica e dell’Ufficio del Garante per l’Editoria. È stato autore di circa novanta pubblicazioni scientifiche, tra cui una decina di monografie, e di altrettante pubblicazioni a carattere divulgativo, frutto spesso della collaborazioni con enti e istituzioni pubbliche e private.
I suoi interessi accademici, pertinenti soprattutto alla statistica sociale, hanno riguardato i metodi di analisi statistica dei processi educativi; metodi e modelli di programmazione e valutazione di interventi sociali, misure per la valutazione della realtà universitaria, epistemologia e metodologia della ricerca sociale, analisi statistica dei dati testuali.
Grande il cordoglio all’Università di Padova, nel mondo accademico e in tutta la città per la scomparsa del professore. «Con Lorenzo Bernardi», scrive in una nota il rettore Giuseppe Zaccaria, «scompare prematuramente una figura intellettuale di alto profilo che molto ha dato all’Università di Padova, in lunghi anni di generoso e appassionato impegno. Voglio ricordarlo, oltre che come uno stimato collega, come preside della facoltà di Statistica e prorettore, ruoli in cui ha mostrato profondo sentimento istituzionale e un attaccamento sincero al nostro Ateneo. Voglio porgere le più affettuose condoglianze e la più viva vicinanza alla famiglia e agli amici di Lorenzo, in un giorno triste anche per la nostra Università».
Lunedì mattina al Bo ci sarà l’alzabara.
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