«È pericoloso C’è il rischio di danni gravi e permanenti»
Le botte in testa si sa, sono tra le più pericolose. Anche un semplice bernoccolo riportato dopo un colpo di media entità può trasformarsi in qualcosa di molto più grave. «Sono diversi i danni...

Le botte in testa si sa, sono tra le più pericolose. Anche un semplice bernoccolo riportato dopo un colpo di media entità può trasformarsi in qualcosa di molto più grave. «Sono diversi i danni provocati dalle botte in testa, dai più lievi, quelli che si risolvono nell’immediato e che sono senza esiti, ai più gravi, come contusioni cerebrali, perdita di coscienza o addirittura emorragie cerebrali», spiega la dottoressa Elena Pegoraro
(in foto)
, professore di Neurologia del Bo, che evidenzia come questa nuova tendenza diffusa tra gli studenti di sbattere la testa contro armadi e lavagne sia a dir poco pericolosa. «È una moda che va assolutamente scoraggiata. Il tessuto cerebrale è un tessuto nobile e fragile che va rispettato». Fortunatamente la probabilità di avere danni molto gravi o permanenti dando un’unica testata è molto bassa, ma non inesistente. «È una questione di probabilità. Il più delle volte i casi di testata, anche violenta, non comportano conseguenze, ma questo non vuol dire che non ci siano in assoluto». Deleteri sono anche i colpi in testa ripetuti. «Se si sbatte la testa in maniera ripetuta si può avere un danno cronico dovuto al formarsi di microlesioni» . Quello che succede ad esempio negli sport come il pugilato: «Negli sport da contatto dove si prendono diverse botte in testa si parla di encefalopatia traumatica cronica. In pratica sono ripetuti traumi cranici che causano ripetuta sofferenza neuronale con eventuale morte dei neuroni» . In ogni caso dopo una botta in testa, che sia molto violenta contro la lavagna o un altro tipo di colpo, bisogna fare attenzione a determinati sintomi: «Cefalea importante, alterazione dello stato di coscienza, addormentamento, vomito improvviso» . Nel caso è importante rivolgersi immediatamente al medico.
(al.fe.)
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