Ecco il nuovo Lungomare di Sottomarina con le palme

SOTTOMARINA. Un nuovo Lungomare con due boulevard di accesso al mare, nuovi parcheggi, aree relax e piste ciclabili. La giunta ha presentato ieri il progetto di restyling, che comprende anche la zona ex Reduci, affidato all’architetto Mauro Zamengo.
Un piano da sei milioni e 300 mila euro che vedrà il primo stralcio, quello della zona centrale del Lungomare, realizzato entro la prossima estate. Il progetto preliminare potrà essere “corretto” con i contributi di categorie e cittadini entro il 15 settembre.
«Abbiamo acquisito l’area ex Reduci dal Demanio a settembre 2017», spiega il vicesindaco Marco Veronese, «avevamo tre anni di tempo per valorizzare la zona ed entro dicembre dobbiamo rinnovare le concessioni dei privati che potranno presentare idee di sviluppo purché compatibili con la nostra pianificazione che volutamente abbiamo agganciato al rinnovo del Lungomare per accelerare i tempi». Il Lungomare, di 3.1 chilometri, sarà riqualificato in tre stralci (zona centrale, zona a nord, zona a sud) lasciando inalterato il sedime attuale.
«L’obiettivo è portare la terra verso il mare», spiega l’assessora all’urbanistica, Alessandra Penzo, «per questo saranno rinnovati nei materiali e nelle fisionomie gli accessi al mare creando anche due boulevard per accompagnare il flusso turistico fino alla riva. Il sedime rimarrà lo stesso, ma sposteremo la viabilità verso ovest creando una nuova ciclabile, aree per la sosta bici nello spartitraffico e delle zone a verde in cui potersi sedere con le piante tipiche delle tradizione orticola di Sottomarina. Non mancherà però qualche tocco esotico con 513 palme».
Nei dettagli tecnici sono poi entrati il dirigente ai lavori pubblici Stefano Penzo e il progettista Zamengo. L’area ex Reduci, divisa in cinque schede attuative, sarà destinata allo sviluppo commerciale, con nuove edificazioni (a un piano nelle parti laterali con possibilità di terrazza vista mare, e a due piani nella parte centrale con possibilità di aprire uffici) e corti per l’aggregazione, allo sviluppo dei parcheggi (ne sono previsti 1.500 soprattutto in modalità interrata) e come zona divertimento cercando di allungare la classica passeggiata serata verso la zona sud solitamente meno battuta.
L’area ex Reduci si estende su 89.000 metri quadri e le possibilità di sviluppo sono enormi. Molto dipenderà anche dalle proposte dei concessionari che entro fine anno devono regolarizzare il canone di affitto con il Comune, subentrato al Demanio. «Abbiamo pensato anche a una nuova illuminazione», spiega l’assessora, «dall’alto, ma anche a raso con giochi di luce, sempre nell’ottica del risparmio energetico».
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