Ecco il sidecar Guzzi che scarrozzò nei film Peppone e don Camillo

Arriva sabato in Fiera a a Padova per “Passione Moto” Da ammirare i bolidi di Rossi, Biaggi e Simoncelli

PADOVA. È un Sidecar Moto Guzzi 500 Sport 14 del 1929, bello lustro e in piena regola, potrebbe rimettersi in moto anche adesso se non fosse che il suo tratto di strada per entrare nella leggenda lo ha già percorso e quindi preferisce mostrarsi nelle stanze di un museo. Sarà a Padova, però, sabato e domenica in occasione della mostra “Passione Moto”: e per quel sidecar, agli appassionati chopper, a chi cerca ricambi e novità del mercato, a chi insegue il piacere di accarezzare con gli occhi moto da Gran Premio cariche di gloria e di ricordi, ecco a tutti questi può essere che si aggiungano anche gli appassionati del cinema.

Quella moto rossa con il sidecar è quella usata, anno 1955, sul set di “Don Camillo e l’onorevole Peppone”, terzo film della serie. Conservata nel museo di Brescello di Reggio Emilia dedicato ai due personaggi nati dalla fantasia di Guareschi, la moto sembra ancora raccontare i mitici scontri, eppure l’amicizia, tra i due protagonisti. Sarà - in Fiera - l’ospite vip; ma non sarà l’unico pezzo in grado di attirare il pubblico.

Sei le Aprila da Gran Premio in esposizione: due moto 250 Modello Reggiani, la 250 Aprilia di Max Biaggi, campione del mondo negli anni 1994, 1995, 1996; l’Aprilia 125 di Valentino Rossi campione del mondo nel 1997, la Rsw4 Vincitrice del titolo mondiale nel 2010 e nel 2012 e la Gilera 250 di Simoncelli, che racconta un pezzo di storia tornando alle pagine in cui tutto era ancora da scrivere. Per la Ducati, una Gpm Swo1 Supertwins completamente artigianale, un pezzo unico realizzato a Sossano, pilotata da Walter Bartolini e vincitrice del titolo italiano Supertwins 2012.

Si potrà vedere il primo ciclomotore realizzato in Italia, appositamente per il fuori strada (risale al 1965).

E siccome la passione genera fantasia, un intero padiglione è dedicato alle moto Custom e Special. Un mondo parallelo in cui grandi artisti adattano i gioielli a due ruote alla loro anima. Vere e proprie opere d’arte, pezzi nei quali gli appassionati possono riconoscere la man odei più grandi customizzatori in circolazione.

Chi preferisce il vintage, non potrà mancare i padiglioni dedicati alle moto d’epoca e all’usato: qui ci sono pezzi in arrivo da tutta Italia, è il momento migliore per rivedere cose che si credevano scomparse.

Passione Moto si visita alla Fiera di Padova sabato 2 e domenica 3 marzo, dalle 9 alle 19. Il biglietto intero costa 10 euro, ridotto 8.

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