Ecco la mappa della nuova Ztl a Padova: un’area oro e 33 nuove telecamere

La modifica renderà necessaria la revisione dei 63 mila pass rilasciati in questi anni, sia quelli permanenti che i provvisori. L’obiettivo della nuova Ztl è infatti quella di controllare i “furbetti” che non lasciano l’area vietata una volta scaduto il permesso temporaneo
MARIAN - AGENZIA BIANCHI - PADOVA - ZTL AL SANTO
MARIAN - AGENZIA BIANCHI - PADOVA - ZTL AL SANTO

PADOVA. Una zona oro off-limits alle auto 24 ore su 24 e sette giorni su sette. Una zona argento dove invece verranno rivisti gli orari da accesso. E poi 33 nuove telecamere di ultima generazione in grado di leggere le targhe sia in entrata che in uscita.

Sono i principali elementi della nuova zona a traffico limitato di Padova: Palazzo Moroni, con un investimento che sarà di 872 mila euro, ha assegnato la gara per la gestione del nuovo sistema all’austriaca Kapsch TrafficCom che ha avuto vinto con un ribasso del 30%. «La novità di queste telecamere», ha spiegato l’assessore alla Mobilità Andrea Ragona, «è che potranno vedere le targhe sia in entrata che in uscita. Già oggi esistono molti permessi orari però le telecamere attuali non ci permettono di controllare adeguatamente le regole che già esistono».

E proprio nell’ottica di questa riorganizzazione verranno rivisti tutti e 63.000 permessi attualmente rilasciati dal Comune. L’entrata in funzione è prevista per il secondo semestre 2021.

Ecco la mappa della nuova Ztl di Padova

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due zone

L’idea di rivedere l’intero sistema Ztl era nata un anno fa con Arturo Lorenzoni vicesindaco. Era subito emersa la necessità di installare telecamere di ultima generazione in grado di leggere le targhe dei veicoli in uscita, per fare in modo che chi ha un permesso temporaneo di un paio d’ore non potesse fermarsi in centro tutto il giorno.

Verranno quindi installati 33 nuovi varchi elettronici, ma anche un nuovo server, e una nuova rete per la trasmissione dei dati. Non solo, nel costo dell’installazione è prevista anche la manutenzione, il software e il monitoraggio del sistema per i prossimi cinque anni.

La nuova Ztl funzionerà a “cerchi concentrici”. La zona “oro” sarà off-limits se non per i mezzi dei residenti e quelli specificamente autorizzati: si tratta delle aree delle piazze, del Duomo e del ghetto, con via Roma a fare da confine est.

Ci saranno sei nuovi varchi che dovrebbero essere posizionati in piazza Capitaniato, in via Vandelli e via San Martino e Solferino, quindi in via Rialto, in riviera Tito Livio per proteggere appunto le riviere e anche in piazza Antenore per chi arriva da via San Francesco. Qui i varchi saranno accesi 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, esattamente come già avviene per i due varchi di piazza Insurrezione (via Busonera) e largo Europa. L’altra zona, quella argento, corrisponde invece alla vecchia Ztl, che dal 23 luglio 2018 era stata prolungata anche la sera fino alle 23.30. Con l’introduzione del nuovo sistema si tornerà indietro e i varchi saranno spenti alle 20. Quindi tutta l’area dietro il Duomo sarà accessibile la sera, così come la zona del Santo e di via San Francesco.

i pass

La modifica renderà necessaria la revisione dei 63 mila pass rilasciati in questi anni, sia quelli permanenti che i provvisori. L’obiettivo della nuova Ztl è infatti quella di controllare i “furbetti” che non lasciano l’area vietata una volta scaduto il permesso temporaneo. «Ci vorrà del tempo», aggiunge Ragona, «a causa dei tempi tecnici».—

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