Elezioni 2018. Boom dei cinquestelle. Renzi si dimette.

 M5s primo partito, la coalizione di centrodestra ha la maggioranza con una Lega fortissima. Terremoto nel Pd dopo il flop. I dati dello spoglio delle schede di Senato e Camera: gli eletti nei collegi uninominali.
Federal Secretary of Italian party 'Lega' (League), Matteo Salvini (C) casts his ballot at a polliing station in Milan, Italy, 04 March 2018. General elections are held in Italy on 04 March 2018 with the country's economic situation and migrant influx in the past years believed to dominate the voters' decisions. The three main political contenders in Italy, the right-wing coalition, the ruling Democratic Party and the anti-establishment 5-Star-Movement have all predicted major results for themselves. The final results of the elections are expected to be announced on early 05 March
Federal Secretary of Italian party 'Lega' (League), Matteo Salvini (C) casts his ballot at a polliing station in Milan, Italy, 04 March 2018. General elections are held in Italy on 04 March 2018 with the country's economic situation and migrant influx in the past years believed to dominate the voters' decisions. The three main political contenders in Italy, the right-wing coalition, the ruling Democratic Party and the anti-establishment 5-Star-Movement have all predicted major results for themselves. The final results of the elections are expected to be announced on early 05 March

VENEZIA. Il Movimento Cinque Stelle primo partito in Italia, fra il 32 e il 33 per cento. Centrodestra avanti come coalizione, ma non in grado di formare da sola la maggioranza di governo. E nel centrodestra il sorpasso della Lega su Forza Italia. Sono i risultati della lunga nottata dello spoglio delle schede delle elezioni politiche 2018.

Un terremoto per il centrosinistra che ha portato il segretario del Pd Matteo Renzi ad annunciare le dimissioni. VAI ALLA DIRETTA ELEZIONI

In Veneto, il centrodestra si avvicina al 50%, con la Lega nettamente primo partito, al 32%. Movimento Cinque stelle secondo, con il 23% e Pd terzo con il 18%. Anche nei 28 collegi uninominali del Veneto potrebbe esserci un cappotto del centrodestra e in molti il candidato del centrosinistra è battuto anche da quello pentastellato. Qualche incertezza solo dal collegio di Rovigo Camera dove nella prima sezione scrutinata è partito avanti il candidato del centrosinistra. 

 

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