Elezioni a Padova, la destra si riprende il centro ma l’Arcella resta a sinistra
In città il centrosinistra vince solo nei quartieri semi-centrali, mentre nelle periferie è trionfo Meloni. Ma la maggioranza di Sergio Giordani è ancora politicamente solida oltre il 50%

Ci eravamo lasciati (alle ultime elezioni comunali) con un bagno di fiducia del Partito Democratico e la vittoria netta del sindaco Sergio Giordani contro lo sfidante di centro destra Francesco Peghin. C’erano però 26 mila votanti in meno. La fotografia che ci restituisce oggi il voto alle politiche corrisponde all’immagine consueta della politica a Padova: una città spaccata in due.
A osservare la mappa delle coalizioni è chiaro che il centro destra si è ripreso il centro storico, da sempre bacino di consenso elettorale ma che negli ultimi turni di voto sembrava aver scelto il Pd, tanto che si era parlato di partito della “Ztl”. Il centro sinistra invece vince solo nel semi centro: Focellini, Santa Rita, Città Giardino, Sacra Famiglia. E poi c’è il caso dell’Arcella: un quartiere storicamente attanagliato dai problemi di immigrazione e che nel 2014 votò convintamente per la proposta securitaria del leghista Massimo Bitonci, oggi è cambiato e per una buona parte vota centrosinistra.
Per quanto riguarda gli equilibri di governo la maggioranza Giordani appare ancora politicamente solido perché viaggia con il Pd primo partito al 26,2,%, Azione al 12,6%, Movimento 5 Stelle al 6,6%, Verdi e sinistra al 5,4%, Più Europa al 4,6%. Complessivamente dunque le forze di centro sinistra rappresentano ancora la maggioranza con il 55,4%.
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova