Entra anche Curtarolo Unione Medio Brenta ancora più importante

Con Cadoneghe e Vigodarzere diventa la seconda in Veneto per numero di abitanti e la prima per quantità di servizi
Di Cristina Salvato

CADONEGHE. Il Comune di Curtarolo entrerà a far parte dell’Unione Medio Brenta, con Cadoneghe e Vigodarzere. Faceva parte dell’Unione Padova Nordovest, da cui ha formalizzato la richiesta di recesso lo scorso 30 giugno. La prossima settimana i Consigli comunali dei tre municipi ratificheranno l’adesione all’Unione del nuovo membro, che sarà poi sancita ufficialmente.

«Diventiamo così la seconda Unione del Veneto per numero di abitanti e la prima per numero di servizi erogati», dichiara Mirco Gastaldon, vicesindaco di Cadoneghe, assessore dell’Unione, ma soprattutto uno dei “padri fondatori” di questo ente, nato nel lontano 2006.

«Curtarolo», prosegue Gastaldon, «aderisce all’Unione, ampliandone non solo l’estensione (circa 47 chilometri quadrati, con 38 mila abitanti, quanti ne ha il Comune di Belluno), ma anche la gamma di servizi che vengono offerti, il tutto senza costi per gli amministratori».

L’adesione di Curtarolo porterà tre impiegati e due vigili in forza all’organico dell’Unione. Il Comune poi deciderà a quali servizi aderire: l’Unione segue i servizi scolastici, il commercio e il Suap, la polizia locale e la Protezione civile, tributi e ragioneria, paghe, personale e telefoni, ced e controllo di gestione, la videosorveglianza e i lavori pubblici (edilizia privata e urbanistica solo per Cadoneghe).

«Da gennaio si tornerà a parlare di Città metropolitana come la legge Delrio impone», conclude Gastaldon, «e a quel tavolo l’Unione del Medio Brenta, nella sua nuova conformazione, avrà un ruolo importante per dare risposte al territorio dell’Alta Padovana, mantenendo vivo il quotidiano dialogo con Padova, indiscusso punto attrattore per i nostri cittadini. Viviamo un momento storico cruciale per la ridefinizione di un territorio che necessita, amministrativamente, di essere ripensato per non subire le trasformazioni ma per guidarle».

Daniele Giuffrida, consigliere e segretario del Pd di Vigodarzere aggiunge: «Non posso che esprimere soddisfazione per il processo, da tempo avviato sotto la presidenza dell’Unione del sindaco Francesco Vezzaro, prossimo a vedere un primo tangibile risultato di ampliamento dell’Unione dei Comuni del Medio Brenta. Il risultato delle elezioni regionali, che vedono una crescente disaffezione alla politica da parte del cittadino, ci impone di invertire questa tendenza, mettendo in campo pratiche di “buona amministrazione”, capaci di dare risultati tangibili sul territorio».

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