Entro agosto oltre 18 mila assunzioni nel Padovano. Assindustria: «La metà è introvabile»

I più richiesti sono tecnici di laboratorio e informatici. Cambiano le aspettative, in testa lavoro agile e carriera

Elvira Scigliano

PADOVA. Nei primi cinque mesi dell’anno nella provincia di Padova sono state 5. 700 le posizioni lavorative in più. E 18.630 assunzioni sono programmate dalle imprese padovane tra giugno e agosto (un terzo destinate agli under 29).

Tuttavia la metà è “introvabile”: il 48, 4% dei lavoratori non si trova (9 punti in più rispetto a giugno 2021), con picchi per specialisti in scienze della vita, ovvero tecnici di laboratorio (85,3%) e in scienze informatiche (77,8%), conduttori mezzi di trasporto (67,6%), operai specializzati meccanici e meccatronici (63,5%), tecnici informatici (58,9%), causa mancanza di candidati o competenze inadeguate (secondo i dati Unioncamere-Anpal, Excelsior).

Come cambia il lavoro

Temi come la digitalizzazione, il coinvolgimento (engagement) delle persone, le opportunità di formazione, il lavoro agile e i percorsi di carriera, ma anche l’accresciuta mobilità nel mercato del lavoro per un’opportunità di miglioramento, sono tutte tendenze e aspettative che si sono manifestate durante e dopo i due anni di pandemia e il loro peso è oggi determinante nella ricerca del lavoro.

Rappresentano le sfide del futuro per il mondo del lavoro, in un contesto in veloce e profonda trasformazione. La capacità di attrarre e fidelizzare i migliori talenti disponibili, anche attraverso una diversa narrazione di sé, è dunque uno degli obiettivi strategici per molte aziende.

Assindustria Venetocentro

«Nonostante il quadro di incertezza, la domanda di lavoro nel nostro territorio è ancora tonica ma soffre il mismatch tra domanda e offerta – dichiara Omer Vilnai, Delegato Assindustria Venetocentro di Cittadella –. Imprese che cercano collaboratori, ma non li trovano. Giovani che non riescono a inserirsi o non considerano determinate occupazioni. Il risultato è un paradosso che frena l’operatività di settori molto dinamici e la valorizzazione di giovani qualificati. E che richiede di lavorare insieme, imprese, scuola e istituzioni, a migliorare l’orientamento e gli strumenti per avvicinare la domanda e l’offerta di profili e competenze. Ma anche il messaggio a famiglie, studenti, mondo della formazione e la narrazione delle nostre imprese, trasformate da innovazione, digitale, 4. 0. Su questi temi ci confronteremo con l’assessora regionale al lavoro Donazzan e con gli altri esperti, con l’obiettivo di invertire questa tendenza per aiutare i giovani e la competitività delle imprese».

L’incontro

Proprio le nuove dimensioni del lavoro e le strategie per attrarre talenti e professionalità, saranno i temi al centro dell’incontro «Come sta cambiando la ricerca del personale in azienda. Nuove prospettive, nuovi scenari e nuovi strumenti», promosso dalla Delegazione Assindustria Venetocentro (AVC) di Cittadella, lunedì 11 luglio alle ore 18, negli spazi dell’azienda Del Conte a Cittadella (Via dell’Olmo, 25), leader nel comparto dolciario del cioccolato

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