Esame con il black-out: ritardo nella comunicazione delle tracce

Non è colpa di Internet ma di un’interruzione dell’energia elettrica: al liceo Tito Lucrezio Caro di Cittadella la prova d’ìtaliano è iniziata in ritardo
Foto Ferrari per Carlon, protesta dei studenti, del Liceo Tito Lucrezio Caro di Cittadella. per Carlon
Foto Ferrari per Carlon, protesta dei studenti, del Liceo Tito Lucrezio Caro di Cittadella. per Carlon

CITTADELLA. Esami al buio per colpa di un blackout della rete elettrica. È accaduto questa mattina per la prima prova dell’esame di Stato al liceo «Tito Lucrezio Caro» di Cittadella e al liceo artistico «Fanoli».

Il sistema di gestione on-line delle tracce, con la comunicazione di una chiave informatica da parte del Ministro dell’Istruzione, ha funzionato perfettamente. Ma, a metterci lo zampino, ci ha pensato l’Enel, che ha lasciato la zona senza energia elettrica per circa un’ora.

Con computer, fax e telefoni fuori uso, i due istituti, hanno dovuto chiedere l’aiuto dell’Ufficio provinciale scolastico, a Padova, che ha fatto scattare il primo livello della procedura di sicurezza. Tramite due pc collegati ad un gruppo di continuità, i due licei hanno potuto aprire l’e mail dell’ufficio scolastico provinciale che ricordava la procedura di sicurezza.

Assistiti dai carabinieri i dirigenti si sono quindi recati nell’istituto d’appoggio più vicino, l’istituto tecnico-professionale «Meucci» di Cittadella, dove con cd e doppia password hanno potuto aprire e stampare i plichi telematici, distribuendo infine le tracce dei temi agli studenti. Nel frattempo l’elettricità era tornata anche nei due licei, dove la prova di maturità si è poi svolta regolarmente.

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