«Esperienza sconvolgente ma anche galvanizzante Ci siamo allenati in estate»

padova
«La Dad oggi Ddi è stata una esperienza sconvolgente e allo stesso tempo galvanizzante: una sfida incredibile». Sintetizza così questo nuovo modo di insegnare la professoressa di lettere Carla Callegari del liceo Alvise Cornaro. Lei, con altri colleghi, ha passato buona parte dell’estate non solo a formarsi, ma anche a trovare il modo per far tornare gli studenti in aula, munendosi di metro e calcolatrice, supportando la dirigente scolastica nella complessa messa in sicurezza di aule e spazi. «Per noi è stato fondamentale avere già un buon team digitale, che ha formato i colleghi e continua a farlo quotidianamente. Ogni classe è stata munita di smart board, una lavagna interattiva che permette di far lezione dall’aula con gli alunni in diretta. Questa situazione, intendo la pandemia, ha di certo dato un’accelerata alla digitalizzazione – spiega la professoressa – Rimangono dei problemi da risolvere, come le verifiche, quelle ne risentono, ma credo che per ottimizzare tutta la didattica a distanza serva una grande rivoluzione nel settore scuola, e temo che per questo ci vorrà molto tempo».
Oltre al cercare di testare la didattica, di mantenere vivo il rapporto con gli studenti, che si trovano a gestire buona parte del programma, sono almeno 20 le ore richieste dalle linee guida, c’è anche il rapporto con le famiglie: «Abbiamo avuto delle e-mail da parte dei genitori davvero splendide, non ce l’aspettavamo. Erano felici della velocità con cui la scuola è riuscita ad attivarsi. Qualche problema c’è stato con il ritorno in classe a settembre e le turnazioni. Era necessario scaglionare a causa dei numeri elevati. Non è stato un passaggio facile e la scuola ha dovuto spiegarlo bene perché fosse compreso. Per noi non è stato semplice, in particolare con i ragazzi del biennio, la nostra scuola ha una tradizione consolidata sull’accoglienza, che resta importante». —
e.bol.
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