Este, addio a Gisella Pagano: era artista poliedrica e regista di successo

Originaria di Milano, dopo la morte del primo marito si era trasferita con il nuovo compagno Giorgio Barbieri (anche lui poi mancato) ad Este, attorno agli anni Duemila, dove ha vissuto sino alla fine. Dopo il diploma all’Accademia internazionale delle Belle Arti di Brera, agli inizi degli anni Settanta ha cominciato le sue apprezzate esposizioni di pittura, tra Lugano, Lione, Berlino, Lubiana, Roma.

La pittura non le bastava e si è così dedicata esclusivamente alla regia cine-televisiva intrattenendo una collaborazione decennale con la Rai, con l’Istituto Luce, con l’ente nazionale Ener-gia Alternativa e anche con televisioni straniere. I suoi lavori sono stati premiati a livello internazionale, ad esempio con la “Palma d’argento” al “Festival sull’Arte” di Parigi. Il grande amore anche per la scrittura l’ha portata a pubblicare numerosi romanzi oltre a creare delle collaborazioni durature con “La Domenica del Corriere”, con il settimanale “Oggi”, con “Tribuna Politica” e con “L’informazione”.

«Ha realizzato oltre duecento documentari, ha girato il mondo» racconta il compagno Enrico «Era molto preparata in ciò che faceva, aveva una grande fantasia, le piaceva organizzare feste in giardino in cui invitare vari artisti. Era una donna molto generosa in tutto ciò che faceva». «Era sempre attiva e piena di vitalità, ricordo il suo caschetto di capelli biondi» racconta l’amico e giornalista Renato Malaman «Un’artista poliedrica. Abbiamo fatto numerosi incontri insieme oltre ad aver presentato molti suoi spettacoli in teatro ad Este. Era eclettica, aveva tanti interessi e un’energia infinita. Mi ricordo il suo sorriso luminoso».

Venerdì alle 18 sarà celebrato il rosario nella chiesa di Meggiaro. La data del funerale non è stata fissata. Gisella lascia Enrico e le sorelle Eleonora e Jole.