Este, gli scout fanno festa riaprendo il parco

ESTE. «Oggi si avvera uno dei sogni degli estensi: vedere nuovamente aperti i cancelli di Villa Benvenuti». Sono queste le parole del sindaco Giancarlo Piva che hanno preceduto il taglio del nastro con cui si è sancita la storica riapertura del parco di Villa Benvenuti, perla dell’architettura atestina fatta costruire da Alvise Cornaro nella prima metà del ‘500, poi passata ai Farsetti e ai Benvenuti e oggi proprietà della Fondazione Santa Tecla.
Abbandonata al suo triste destino per decenni, ieri l’area della villa, con il suo bosco, è stata restituita alla città dal gruppo scout atestino, protagonista dei lavori di recupero del complesso Benvenuti e che nell’occasione ha dato il via alle celebrazioni per i 90 anni di attività a Este. All’ombra dell’Arco del Falconetto si sono radunati piccoli e grandi scout di oggi, ma soprattutto decine di atestini che negli anni hanno sposato la filosofia e la disciplina di Baden-Powell, il padre degli scout. «Avrà pure 90 anni, ma questo gruppo è tutt’altro che vecchio», ha ironizzato monsignor Luciano Carraro, presidente della Fondazione che ha affidato agli scout, e all’associazione Scauteste Onlus, tutto il parco della villa.
Oltre al taglio del nastro, nel tardo pomeriggio si è celebrato anche il rito dell’alzabandiera, tra inni e grida di numerosi scout presenti e rigorosamente tirati a festa. Oggi chiunque potrà accedere a parco e villa, dalle 10 alle 19, e potrà farlo anche nel prossimo weekend per la prima volta dopo vent’anni di oblio. Nell’occasione la salita a Villa Benvenuti accoglierà le costruzioni degli scout e una mostra permanente che illustra i 90 anni di vita a Este. Info sui festeggiamenti e sull’accesso all’area ai numeri 0429 - 767200 o 347- 6022903. (n.c.)
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