Este, l’Agenzia delle Entrate sarà trasferita in centro storico

Il sindaco Gallana e l’assessore Rosin mettono fine alle voci di chiusura «C’è già una gara d’appalto per il recupero dell’ex casa del Fascio»

ESTE. Agenzia delle Entrate, le notizie sono due: chiude (anzi, si sposta) lo Sportello Catastale e, soprattutto, la sede dell’Agenzia è pronta a far le valigie verso il centro storico e a riempire uno dei “vuoti” più importanti della città. La notizia è doppiamente positiva, sia perché verrebbe confermato il recupero di uno stabile notevole del cuore cittadino, sia perché si allontanerebbe lo spettro di un addio definitivo all’ufficio atestino delle Entate.

POSSIBILE ADDIO

Da anni si parla della possibile chiusura del distaccamento atestino dell’Agenzia delle Entrate, oggi attivo all’ex Zuccherificio in via Brunelli. Se ne parla almeno dal 2013, anno in cui ha chiuso i battenti anche il vicino distaccamento del Tribunale di Padova. I servizi giudiziari sono stati concentrati a Rovigo e nello stabile, per anni sfitto, oggi ha preso dimora il comando della Guardia di finanza di Este. Proprio per l’incalzare di queste voci, l’amministrazione comunale ha partecipato a un incontro con i vertici dell’Agenzia delle Entrate. Il sindaco Roberta Gallana e l’assessore Paolo Rosin hanno avuto modo di poter parlare direttamente con il direttore provinciale dell’Agenzia e con quello dell’ufficio atestino. «Abbiamo appreso una notizia certamente positiva per la città: l’Agenzia delle Entrate non lascerà Este. Anzi, saranno compiuti degli investimenti per trasferire il servizio in centro storico. C’è già una gara d’appalto per il recupero dell’ex Casa del Fascio, di proprietà dell’Agenzia delle Entrate». Lo stabile, che si trova tra via Principe Umberto e piazzetta 4 Novembre, è stato per anni sede dell’Ufficio delle imposte dirette. Nota per l’architettura razionalista tipica del gusto fascista, la struttura è da anni abbandonata. Recentemente la Confesercenti aveva proposto di sistemare l’edificio per poter accogliere un outlet dedicato alle grandi marche. Tempi e costi dell’intervento non sono ancora stati diffusi.

CATASTO IN MUNICIPIO

Se l’Agenzia delle Entrate resta, è invece ufficiale l’addio allo Sportello Catastale, che tuttavia ritornerà in altra forma grazie al Comune. Il servizio era disponibile nella sede delle Entrate di via Brunelli per tre giorni alla settimana. Un piano di riorganizzazione interna e razionalizzazione dei servizi (a Este non sono più di trenta gli utenti settimanali) ha portato l’Agenzia a voler chiudere lo sportello atestino.

L’amministrazione comunale, per non interrompere questo servizio, ha deciso di aderire ad un protocollo di intesa che consentirà di gestire lo Sportello Catastale presso il Comune. Il servizio continuerà ad essere punto di riferimento per i cittadini, mentre i professionisti potranno utilizzare questa alternativa rispetto al collegamento telematico già in essere da molti anni e a cui sono obbligati per la presentazione di tutte le istanze verso l’Ufficio del Territorio. Spiega l’assessore Rosin: «Abbiamo pensato con l’attivazione di questo servizio di fornire un aiuto all’utente finale che si troverebbe in difficoltà ad usare siti, banche dati, cassetti fiscali e simili. Si tratta di servizi on line ma che per ragioni obiettive non sempre sono utilizzabili da tutti, se non si è degli addetti ai lavori. Ci faremo carico di questo servizio attraverso una convenzione pluriennale, rinnovabile, mettendo a disposizione un Catasto Point nella sede municipale». Per le visure proprie dei singoli cittadini il servizio è gratuito, per quelle generalizzate i costi sono quelli già in essere e fissati dall’Agenzia delle Entrate. Il nuovo sportello sarà operativo entro novembre. —

Nicola Cesaro

BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova